c'è posta per noi

C'è post@ per noi #83

2/28/2015

Ciao a tutti amici lettori, 
visto che oggi è l'ultimo giorno di febbraio vi segnalo tre libri interessanti di autori italiani con cui potreste passare un piacevole mese di marzo.




Titolo: Con la mia valigia gialla

Genere: Diario autobiografico

Casa editrice: 0111 Edizioni

Pagine: 150 pagine

Formato: Ebook/Cartaceo

Sito web ufficiale: http://conlamiavaligiagialla.blogspot.it/


Sinossi: Stefania decide di fare volontariato per il St. Orsola, un ospedale a Matiri, un'area rurale del Kenya. Parte da sola, con una valigia gialla. Stefania ha voglia di cambiare la sua esistenza, vuole dargli un significato. 
"Con la mia valigia gialla" è un racconto sul volontariato, ma ancor di più sul viaggio, e sulla vita di Matiri, una piccola parte dell'Africa, una piccola parte del mondo. Ne racconta le usanze locali, i profumi, i colori, i suoni. Racconta la vita quotidiana degli abitanti. Racconta le sue emozioni. 
In queste pagine Stefania dà una sua personale chiave di lettura a ciò che sta vivendo, intervallando ai fatti e le persone che descrive delle domande, che pone a sé stessa e a chi legge le pagine del suo libro.




Titolo: "Il mio ricordo di te"

Autore: Giulia Anna Gallo

Casa editrice: Genesis Publishing

Genere: Contemporaneo - Romanzo di formazione

Prezzo: € 3,99

Pagine: 250

Formato: Ebook

Booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=VQEmnpzXnFg

Sinossi: Chiara sa bene che cosa voglia dire doversela cavare da sola. Abbandonata da entrambi genitori, ha infatti imparato la più dura delle lezioni: al mondo non può contare che su se stessa, diventando un'adolescente disillusa e amareggiata.
La monotonia dei suoi giorni, così come la sua indifferenza, sembrano però destinate ad aver fine con il ritorno del cugino appena uscito di galera, per lei da sempre come un fratello.
Quando la corazza faticosamente costruita attorno al suo cuore inizia a incrinarsi, Chiara può finalmente lasciare spazio ai propri sogni, alle speranze per il futuro e a un ragazzo dallo sguardo enigmatico che sembra capirla come nessun altro.
Eppure, come il passato insegna, amare significa rendersi vulnerabili...




Titolo: "Spiragli di buio"

Autore: Gianfranco Sorge

Casa editrice: David and Matthaus

Genere: Mainstream

Prezzo: € 16,90

Pagine: 180

Formato: Cartaceo

Sinossi: Può una scelta di castità nascondere un profondo turbamento dell’animo? Il romanzo racconta le intricate vicende di Gontrano Guerrafoschi, un giovane architetto veneziano la cui vita è da sempre segnata dalla sparizione del padre e da un rapporto conflittuale con la madre. Nonostante la cerchia di amici e una ragazza che lo corteggia apertamente, decide di rimanere casto senza essere sostenuto da motivazioni religiose, bensì da ragioni socio-filosofiche improbabili e poco convincenti. L’affiorare di pulsioni sessuali lo smarrisce in un disagio che lo fa sprofondare nella follia. Si sente minacciato, percepisce le voci dei suoi persecutori, arrivando persino a uccidere la sua adorata bulldog. Subisce un ricovero coatto in un reparto psichiatrico da cui riesce a evadere, fuggendo a Londra grazie all’acquisizione di una nuova identità. Il viaggio di Gontrano alla ricerca del Sé e della pace interiore prosegue portandolo fino in Brasile, dove un incontro casuale e l’esperienza della fede riescono a sconfiggere gli antichi demoni. Oppure no?

Sono tre romanzi molto diversi. Il primo è un diario su un'esperienza molto forte vissuta dall'autrice, il secondo è un romanzo per ragazzi e il terzo è un romanzo di formazione. Che ne pensate?

Buon weekend e a presto!



Annarita Tranfici

Recensione a confronto: I DUE VOLTI DI NUOVA DELHI di Annarita Tranfici

2/26/2015



Buongiorno lettori! Oggi vi proponiamo una recensione a confronto ad opera di Stefania e Mariangela, una nostra nuova collaboratrice.


Titolo: I due volti di Nuova Delhi
Autrice: Annarita Tranfici
Editore: Lettere Animate
Collana: I Brevissimi

Trama: Mani che si sfiorano e baci casti incapaci di nascondersi da sguardi perfidi e pericolosi. Desideri pressanti nel petto, spie di sentimenti a cui non è concesso veder brillare la luce del sole. Un fiore puro esposto alle intemperie, facile preda della gelosia e dell'invidia di cuori malati.
Una storia la cui dolcezza si perde in un pomeriggio come tanti che svela i volti di una Nuova Delhi con due anime; un lembo di terra in cui la sacralità confina con la perversione, in cui moralità e amoralità si intrecciano lasciando all'anima che si muove in questo teatro, tanta amarezza e rassegnazione.






Cosa ne pensa Stefania:
Kajal è una giovane ragazza indiana che, complice una commissione al mercato, entra in contatto con Kiran, un suo giovane vicino di casa. Kiran regala una stoffa a Kajal accompagnandola con un bigliettino e lei ricambia a sua volta con dei biscotti ed un biglietto, è così che iniziano a conoscersi e frequentarsi. Il loro è un amore puro e sincero, peccato solo che questo fiore sul punto di sbocciare venga reciso a seguito dell'incontro con Rujul ed il suo branco di compari delinquenti.

I due volti della capitale indiana sono uno dolce come una carezza, incarnato dalla giovane Kajal e l'altro, quello rude come un pugno nello stomaco incarnato da Rujul.

Un racconto breve ma, incisivo come pochi per la crudezza del finale. Eppure, purtroppo la storia di Kajal è quella di tante ragazze in India, innocenti derubate della loro anima e a volte anche della vita stessa.

Sicuramente, questo breve scritto può aprire gli occhi a molti. Una lettura che non si può definire "piacevole" nel senso proprio del termine ma che di sicuro resta dentro.



Cosa ne pensa Mariangela:
Atmosfere contrastanti, ho avvertito, leggendo questo breve racconto.
La bella Kajal vive a New Delhi, dove incontra e si innamora di Kiran, giovane venditore di stoffe. Da subito, tra i due, si instaura un legame fatto di sguardi dolci e smaliziati, tipici del primo vero amore.
I due, le cui famiglie, come nella migliore delle tradizioni indiane, sono molto ancorate a pregiudizi e rivalità, iniziano a scriversi biglietti d'amore, che mi hanno catapultato in una realtà molto differente da quella occidentale a cui siamo abituati oggigiorno.

L'autrice è riuscita a ricostruire un amore dal sapore antico, puro e innocente, in netto contrasto con ciò che avverrà in seguito.
Nella prima parte, infatti, sembra quasi di avvertire il profumo dei biscotti al cocco, che Kajal prepara per il suo innamorato. Il cardamomo, il pistacchio e il cocco, ci immergono in una deliziosa esoticità, che rimanda a tempi passati, molto lontani dagli amori virtuali dei nostri giorni.
I due ragazzi decidono di concedersi una passeggiata fuori dal caos della città e da sguardi indiscreti, e da qui, comincerà il loro incubo. Non più dolcezza, ma violenza allo stato puro, non più amore, ma odio e soprusi.

Annarita ci guida attraverso una quotidianità purtroppo vera, nella quale convivono scorci di innocenza contrapposti a realtà degradate e di male assoluto.
Personalmente l'ho trovato ben scritto e molto fluido. Un racconto breve ma intenso!



E voi, che idea vi siete fatti dopo aver letto i nostri due pareri?

Mariangela e Stefania

La guerra degli elementi - Gli eredi di Atlas

Recensione: La guerra degli elementi - Veronika Santiago

2/24/2015

Titolo: La guerra degli elementi - Gli eredi di Atlas
Autore: Veronika Santiago
Editore: Selfpublishing

Pagine: 354
Prezzo: € 1.99 (ebook), 16.50 (cartaceo)


TRAMA

Scozia. Promesse di successo, di lavoro e di risposte, aiuto per una fuga: così uno sconosciuto convince un'aspirante cantante, un marinaio, una studentessa e un rampollo ricoverato in una clinica psichiatrica, a seguirlo su un'isola che è ovunque e in nessun luogo: OgniDove.

Là Aisha, Dean, Aurora e Duncan scopriranno il vero motivo per il quale sono stati condotti con l'inganno ai margini del mondo: la storia è incompleta. I dieci Reggenti dell'antica Atlas, all'apice della grandezza, si sono dati battaglia fino all'annientamento ma il loro potere sugli elementi non è andato perduto. Non sarà facile accettare di essere Eredi di un così gravoso fardello: tra dubbi e insicurezze, aiutati dagli abitanti di OgniDove, discendenti dei superstiti di Atlas, i ragazzi cominceranno l'addestramento per risvegliare le loro facoltà.

Ma gli elementi sono cinque: dove si trova l'Erede dell'Etere? E quali sono i piani degli Altri Eredi? Inizierà così una lotta contro il tempo alla ricerca dell'Etere.


 LA MIA OPINIONE

Come prima cosa, ho davvero apprezzato la cura che l'autrice ha impiegato per quanto riguarda cover (di cui mi sono innamorata *_*), editing e impaginazione (soprattutto nella scelta/dimensione del font); può sembrare una sciocchezza, ma trattandosi di un libro auto-pubblicato, non è per niente scontato! Un buon lavoro si vede in ogni piccolo aspetto e quindi sono rimasta favorevolmente colpita! (E quelle pagine lisce al tatto.. Non avrei mai smesso di accarezzarle!! :D)
Per quanto riguarda il contenuto in sé, chiariamo che si tratta di un primo volume di una saga e che dunque è molto introduttivo: l'autrice ci prepara al mondo che ha creato, forse a volte dilungandosi un po' troppo su dettagli di cui il lettore non sente la necessità, tanto che l'azione vera e propria si concentra nelle ultime venti pagine circa. Un bene? Un male? Non so, obiettivamente sono portata a preferire un libro unico (a discapito della saga) in cui venga data la giusta parte alla presentazione e all'azione; di fronte ad una saga, sono ben contenta di approcciarmi al mondo creato con calma se questo significa avere un secondo/terzo volume a bomba.. Quindi aspetto fiduciosa, perché credo che Veronika abbia in serbo belle sorprese! ;)
La storia, pur partendo da un tema non originale al 100% (sì, sì, dopo Tolkien il fantasy non esiste bla bla bla :D) riesce comunque a distinguersi e a farsi ricordare; ho letto con piacere le origini del mondo degli elementi e ho apprezzato il fatto che per ognuno di essi (acqua, aria, terra, fuoco, etere) ci fossero due guardiani (maschio e femmina): la guerra così con i 'cattivi' risulta combattuta ad armi pari, anche se la casinista che è in me avrebbe scelto schieramenti un po' più variegati, eh eh eh! Il bello e dannato forse buono forse cattivo è un po' un cliché, ma visto che non è abbandonato a sé stesso ma ha anche un po' di personalità, posso lasciar correre :D
Riguardo la scrittura mi ha convinto e non mi ha convinto: a volte avevo l'impressione di leggere passi buttati un po' lì di getto, un po' acerbi, stridenti (soprattutto nei dialoghi: so che sono la parte più difficile da realizzare, a volte.. Però sono anche quelli che più 'restano' quando cerco di farmi un'idea della scrittura), mentre altre volte le parole dell'autrice mi hanno davvero catturato e sorpreso.. Insomma, non male come opera prima, ma con un po' di allenamento può diventare una gran cosa :)
Una piccola nota personale riguarda le parti in corsivo dell'opera, che rappresentano i sogni/il mondo di Atlas: importanti, per carità.. Ma credo che fossero troppi: spezzano troppo la narrazione e a volte fanno perdere il filo.. :(
Ve lo consiglio! Ci sono alcuni dettagli davvero interessanti e sono sicura che.. The best is yet to come :)

Alaisse

C'è post@ per noi... #82

2/21/2015


Buongiorno, Lettori!
Come ogni sabato, anche oggi <i>C'è post@ per noi</i>. In questa rubrica vi presentiamo i libri che abbiamo trovato nella nostra mail.









I ragazzi che si amano di Martina Parodi



Titolo: I ragazzi che si amano
Autore: Martina Parodi
Editore: autopubblicato
Pagine: 245
Dimensione file: 815 KB
Prezzo: € 0,99

Trama:
Emanuel ha 21 anni, vive su una sedia a rotelle e ama la poesia. 
Even ha 16 anni, vive in strada ed è la ragazzina più problematica, sboccata e violenta degli interi Stati Uniti. 
Si incontreranno in un carcere minorile di Portland nel 1995 e nulla impedirà loro di amarsi, tra mani che tremano e luccicanti lentiggini, ricordi dolorosi e fughe rocambolesche, felpe logore e jeans strappati, denti scheggiati e la dolcezza del primo amore. 



Racconti nascosti nei sogni di Annarita Petrino


Titolo: Racconti nascosti nei sogni
Autore: Annarita Petrino
Editore: autopubblicato
Data di pubblicazione: gennaio 2015
Prezzo: € 1,00



I nove racconti di questa raccolta sono quelli nascosti nei sogni senza Dio di un’umanità ormai alla deriva, che trova nella fede l’ultimo appiglio che le impedisce di rinunciare completamente a se stessa. Nove racconti di fantascienza ma anche di vita reale che, attraverso le vicende dei protagonisti umani e non, in futuri più o meno possibili, raccontano il dramma di alcune situazioni che affondano le radici nel nostro presente. Uno sguardo lungo della fantascienza sui sogni di onnipotenza dell’uomo. 
Apre la raccolta un racconto brevissimo “Cristoforo” finalista al Match D’Autore di Montesilvano scrive 2014, dove il destino dell’umanità si gioca all’interno di un dialogo muto tra un uomo e un robot telepatico. 
Seguono due racconti lunghi: 
Non quando esso vive” finalista al concorso Amore e Morte indetto da Il Mondo dello Scrittore Network in collaborazione con Edizioni Esordienti Ebook tratta il controverso tema dell’eutanasia. In un futuro in cui ai pazienti in coma è assegnato un ologramma che esprime la volontà di morire, staccando la spina, il vero amore lotta per vincere sulla logica del relativismo. 
La stessa medaglia” finalista al Concorso Omero indetto dalla casa editrice Il Papavero e al concorso N.A.S.F. 10, dedicato a non vedenti e ipovedenti, narra di una temporanea cecità della protagonista che, tornando a vedere, scopre che la realtà che la circonda ha sempre avuto due facce. 
Si prosegue con racconti molto brevi che di volta in volta hanno partecipato a contest letterari organizzati dal blog Il Mondo dello scrittore. 
Pinocchio” una favola 2.0 in cui il famoso burattino di Collodi si presta a dare voce a tutti quei bambini ottenuti per “diritto al figlio” dei genitori. 
Nascosto nei sogni” è la speranza di un’umanità che ha rinunciato a se stessa in nome di una folle, quanto insensata, ricerca di Dio. 
Il suono di quelle campane” è la storia di un’assenza e di un cuore spezzato in bilico tra la rete, la sua solitudine e la sua offerta di eternità e il nostalgico suono delle campane di una chiesa. 
Ariadne” è un omaggio a quanti sono scomparsi prematuramente e al nostro desiderio di poterli riavere qui con noi. 
Minosse” è un robot giudice di vite ormai considerate inutili e non più degne di essere vissute. 
Le luci delle Strade” un racconto di Natale dedicato a tutte le spose in attesa di maternità. 

Nove racconti che spezzettano la modernità e la dipingono quale essa appare, pur continuando a sollevare interrogativi a cui è necessario dare una risposta.

Gold Apple School di Veronica Piras


Titolo: Gold Apple School
Autrice: Veronica Piras
Editore: autopubblicato
Anno: 2014
Pagine: 428
Prezzo: cartaceo - € 9,93; ebook - € 1,18

Trama:
Dopo diversi tentennamenti alla fine Giada ce l’ha fatta: si è iscritta alla Gold Apple School, la scuola di cucina più famosa al mondo. È consapevole del fatto che dovrà rinunciare al sole di Roma per la grigia Londra, ma iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza non è il suo sogno, è quello del padre. Le valigie sono pronte, il suo cuore un po’ meno. A soli 19 anni dovrà lasciare gli amici, la famiglia, il suo cane Spank e la sua adorata nonna, che le ha trasmesso l’amore per la cucina. Ma Londra la attende e la Gold Apple School ha in serbo per lei emozioni indimenticabili. Un romanzo che racchiude una storia di speranza, d’amore e di amicizia. Non si è mai troppo giovani, né troppo vecchi, per incominciare ad inseguire i propri sogni.



Veronica Piras, classe 84′, nasce a Villanovatulo, un piccolo paese in provincia di Cagliari. Attualmente vive a Roma, dove si è specializzata in Informazione e Sistemi Editoriali con una tesi sul self-publishing. Si è anche laureata in Lingue e Comunicazione a Cagliari con una tesi in antropologia dal titolo “Il rituale dell’argia sarda e il tarantismo pugliese”. Ha inoltre conseguito un master in Editoria e da maggio 2011 è iscritta all’albo dei giornalisti pubblicisti. 
Gold Apple School è il suo secondo romanzo. È fermamente convinta che qualunque scrittore debba cimentarsi in generi diversi e reinventarsi continuamente. 
Le piace l’arte in tutte le sue forme, in particolar modo adora leggere, scrivere e recitare. Ama viaggiare e guardare film. È fautrice del fai da te: da quando ha scoperto il mondo della cosmesi naturale e di come sia possibile realizzare prodotti cosmetici a casa, non ne può più fare a meno!


Avete già letto questi libri? Vi incuriosiscono?
Fateci sapere cosa ne pensate!

Alaisse

Recensioni a confronto: LA PRIMA COSA BELLA di Dante B. + Intervista all'autrice

2/19/2015

Cari lettori,
oggi siamo qui per parlarvi di La prima cosa bella di Dante Berlinghieri, ovvero Bianca Marconero.  Cosa ne pensiamo e perché dovreste leggerlo? Abbiamo chiesto all'autrice di aiutarci in questa impresa con una simpatica intervista.
Ma prima, ecco i dati che riguardano il libro e le nostre mini-recensioni.

Titolo: La prima cosa bella
Autore: Dante B.
Pagine: 275 (circa)
Attualmente non disponibile

TRAMA
«Esiste solo l'amore non corrisposto» questa è la convinzione di Dante Berlinghieri, 21 anni, nerd appassionato di cinema e fumetti. Tra una birra nel solito posto, un esame all'università e una sosta in fumetteria la sua vita scorre più o meno tranquilla.
Ma una sera come tante, in uno dei soliti posti, arrivano anche le ragazze e da quel momento il mondo di Dante verrà completamente capovolto.
Si ritroverà promosso al ruolo di regista, in un film amatoriale; innamorato perso di una ragazza che non lo considera; oggetto dell'affetto di una ragazza che lui non considera. Pronto a correre per il gran finale sullo sfondo del carnevale di Venezia.
In questa biografia inventata, tra le scene dei suoi film preferiti, Dante scopre che nulla è come sembra .
Amor che a nullo amato amar perdona...porco cane! 


Opinione di Alaisse
Questo è un libro che mi è piaciuto moltissimo: frizzante, ironico e allo stesso tempo dolce e delicato. Racconta una storia d’amore ma anche una storia di amicizie, di piccole avventure universitarie e cinematografiche. Lo stile è pulito, fluido e non annoia mai. La trama è lineare e allo stesso tempo ricca di piccoli aneddoti, di gag e ricordi che insieme rendono la storia di Dante davvero unica e originale.
Lo consiglio a tutti, amanti del genere e non, perché c’è veramente tanto in questo libro e l’unico modo per capirlo è prenderlo in mano e leggerlo.

Opinione di Annie
E’ incredibile come un romanzo certe volte possa entrarti nel cuore. A me è successo così con La prima cosa bella, che nel giro di poche pagine ha scalato la classifica dei migliori libri letti nel 2014 e si è piazzato tra i miei preferiti di sempre. Per me è difficile trovare un romanzo in cui il personaggio protagonista riesce non solo a starmi simpatico, ma contemporaneamente è un personaggio in cui riesco ad immedesimarmi e che vorrei anche prendere a padellate in certi momenti. Dante è così, perno di una storia ordinaria ma che ha dell’incredibile.
Se volete un romanzo che oltre che d'amore parli della vita, delle passioni che la muovono, del fatto di dover crescere e di essere un po' spaventati del futuro, allora sì, questo è il romanzo che dovete leggere.
E' una lettura senza troppe pretese, lo stile e semplice e scorrevole, ma è un romanzo che regala tanto, oltre che emozioni regala tanti piccoli insegnamenti.

Benvenuta, Bianca/Dante, sei pronta per iniziare?

1. Ci racconteresti come è nata questa avventura? Perché proprio Dante e perché proprio così?
Hai presente quei periodi in cui sei nel bel mezzo di qualcosa, lontano dal suo inizio, ma anche dalla sua fine, disperso in un tragitto fumoso, con le forze e il morale a terra? Ecco, quella ero io all'università quando mi accorsi di essere stata intrappolata in una tesi monumentale.  I miei amici si laureavano, io no. I miei amici andavano avanti e io ero ferma.  Il libro racconta di questo: di un ragazzo intrappolato nel mezzo, che non sa finire le cose. Quindi sin dalla prima stesura, in quel lontanissimo 2003, Dante ero io.  E non è un caso che abbia ripreso il romanzo nel 2013. Sono stata scaricata dall'editor che seguiva il progetto di Albion, e mi sono trovata dispersa nel mezzo del nulla. Il sentiero cancellato, la meta lontana, lo spettro delle cose non finite. Ero di nuovo intrappolata in qualcosa che non sapevo portare a termine. E ho chiesto aiuto a Dante, per la seconda volta.

2. Film preferiti di Dante. Film preferiti di Beatrice, perché e per come?
Apollo XIII per entrambi. Dante trova consolatorio il fatto che sia un fallimento di grande successo. Fallire con successo è a sua segreta ambizione. Beatrice è un astrofisica mancata e avrebbe voluto camminare sulla luna.

3. Sei d’accordo coi loro gusti cinematografici?
Assolutamente sì. È autobiografia, in fondo.

4. Sei più Dante o più Beatrice?
Dante. Sono solo Dante. Beatrice è ispirata a mio marito, però.

5. Perché proprio loro?
Accanto a Dante mi serviva un anti-Dante. Se Dante è miope nei confronti della vita, la sua compagna doveva essere un falco. Se Dante mente, mi serviva la sincerità fatta persona. Beatrice, insomma.
Beatrice fa apparire dante per quello che è, esalta i suoi limiti per contrasto.

6. Il miglior pregio di Dante, secondo Beatrice.
Il sedere, temo. Ho scritto un punto di vista di Beatrice, una cosa per me, per fissare dei punti. È risultato che a lei piace Dante fisicamente. Lo trova diversamente figo. De gustibus…

7. Il peggior difetto di Beatrice, secondo Dante.
È la sua leggerezza, il suo buonsenso. Beatrice sa stare al mondo. Dante no.

8. Siamo all’inizio del romanzo. Dante perde una scommessa e deve invitare fuori Beatrice. Cosa fa?
Parte e si arruola nella Legione Straniera, credo. Chiama un sosia. La trasforma in un uscita a quattro. Non c'è verso che ci vada senza tentare di mandare a monte.

9. Parliamo di prime impressioni. Conosciamo quella di Dante su Beatrice dato che il romanzo è scritto dal suo PoV, ma Bea cos’ha pensato quando si sono incontrati per la prima volta?
È una di quelle cose che ho scritto nel PoV di Beatrice. Lei lo vede passare sotto casa, tutti i giorni alla stessa ora. Lo vede nella sua tenuta da running e trova che sia intrigante. Visto che è sensibile ai riccioli e alle spalle e al resto comincia a idealizzarlo. Poi lo conosce e ovviamente la magia si incrina, ma non finisce. Non del tutto. 

10. Marco e Leo sono di grande supporto per Dante, ma di personaggi secondari in questo romanzo ce ne sono tanti e tutti contribuiscono a complicare e mettere un po’ di pepe nella vita di Dante. Ti sei ispirata a persone reali per caratterizzarli?
Sì e questo nel 2003, quando il romanzo circolò tra gli amici,  fu una mezza tragedia. Dico sul serio. Ricordo almeno quattro conversazioni per me molto imbarazzanti, dove mi trovai a negare l'evidenza perché le persone si erano riconosciute e non si erano 'piaciute'. Chiaro che no. Gli occhi degli altri sono uno specchio in cui raramente ci vogliamo riflettere.

11. Se dovessi scegliere degli attori per impersonare Dante e Beatrice in un adattamento cinematografico, chi sceglieresti?
Oddio Daniel Radcliffe coi ricci e il fisico pompato. E per Beatrice non saprei. Facendo finta di fare un casting cercherei un incrocio tra Alanis Morissette e Monna Lisa.

12. Tre fatti random su Dante e tre su Beatrice che non conosciamo.
Beatrice voleva iscriversi a Fisica, diventare un astronauta e non si taglia i capelli per una scommessa. Appena arrivato negli Stati Uniti, Dante ha perso il portafoglio e i documenti,  in seguito  ha trovato lavoro in una pizzeria italiana e alla fine è riuscito a incontrare Beatrice. Stavolta è restato fino alla fine e le ha pagato il caffè.

Ma come, ci lasci così? Ora pretendiamo di avere il seguito! Ma siamo buone e ti lasciamo un po' di tempo (una settimana basta?).
A parte gli scherzi, se vi è piaciuta questa intervista sappiate che La prima cosa bella sarà presto in vendita in libreria. Non abbiamo date, ma tanta impazienza, perciò tenete d'occhio gli scaffali e non perdetevi questa piccola perla!


Alaisse e Annie

Amaranth

Segna-Libro #16

2/17/2015


Buon Lunedì, Lettori! 
Da tempo avevo in mente di parlarvi di alcuni romanzi che hanno suscitato il mio interesse ed eccomi, finalmente, qui.


*****

TRENTATRÈ



Titolo: Trentatré
Autore: Mirya
Editore: selfpublishing
Data di pubblicazione: novembre 2014
Pagine: 381
Prezzo: ebook - € 2,99; cartaceo - € 13,84

Trentatré sono i giorni che Dio Si impegna a trascorrere sulla terra, senza i Suoi poteri, prima che Suo Figlio acconsenta ad aiutarLo nell’Apocalisse; ma scopre subito che l’umanità è un abito scomodo da indossare.
Trentatré sono i giorni di cui Grace dispone per persuadere quel vecchio pazzo convinto di essere Dio che l’universo non deve finire; ma c’è un asino dagli occhi azzurri a complicarle la vita e a lei non resta che cercare di trasformarlo in un unicorno rosa.
Trentatré sono i giorni in cui Michele deve affrontare i suoi demoni, per liberarsi del marchio di Caino e imparare di nuovo ad avere fiducia; ma c’è una rossa intenzionata a combattere contro di lui che invece forse potrebbe combattere al suo fianco.
Trentatré sono i giorni necessari a cambiare per sempre le vite del vecchio Giò, di Amir, di Juliette e di tutti coloro che ruotano attorno allo stesso locale, quel locale che in fondo può assomigliare ad una casa, come loro in fondo possono assomigliare ad una famiglia.
Perché la fortuna non è positiva né negativa, le cose migliori accadono per caso e il mondo è pieno di incastri.

POISON FAIRIES. LA GUERRA DELLA DISCARICA



Titolo: Poison Fairies. La guerra della discarica
Autore: Luca Tarenzi
Editore: Acheron Books
Data di pubblicazione: 13 dicembre 2014
Pagine: 169
Prezzo: ebook - € 3,96


La vita nella discarica è dura, tra il pericolo mortale e onnipresente dei gabbiani, la difficoltà di procacciarsi il cibo e le faide con le altre tribù, come gli spaventosi Boggarts.
Ma Cruna ha deciso che le cose devono cambiare: convince i suoi amici Verderame e Disgelo a rubare la batteria di una macchina, in modo che il suo acido possa fornire energia alla sua gente, visto che l'inverno è alle porte. Come reagirà però il Re Albedo, fratello di Cruna, alla missione non autorizzata? Che cosa sta complottando Waspider, re dei Boggarts? E chi è il misterioso nuovo arrivato, dotato di un Glamour diverso da qualsiasi altro tipo di magia conosciuta?
La Guerra della Discarica è il primo capitolo di una trilogia che descrive la vita delle più feroci creature del mondo: LE FATE!


DEMON HUNTER SEVERIAN. 

LA SIGNORA DEI CANCELLI DELLA NOTTE



Titolo: Demon Hunter Severian. La Signora dei Cancelli della Notte
Autore: Giovanni Anastasi
Editore: Acheron Books
Data di pubblicazione: 15 dicembre 2014
Pagine: 240
Prezzo: ebook - € 5,07

A.D. 394.
Milano, la nuova multietnica capitale dell'Impero Romano, è in grave pericolo.
Cittadini muoiono orribilmente nel sonno. Oscure presenze vagano nelle necropoli. Una statuetta, così oscena da essere intollerabile alla sola vista, rievoca un'antica e maledetta divinità precristiana il cui nome doveva essere dimenticato.
E solo Severiano, il Cacciatore di Demoni, può affrontare la terribile minaccia.
Fra orrende riesumazioni, riti di magia nera, possessioni diaboliche, culti ancestrali che strisciano sotto la cenere del "fuoco purificatore" voluto dall'Imperatore Teodosio per affermare il Cristianesimo - il divieto di qualsiasi culto pagano - l'indagine di Severiano lo condurrà fino a un complotto che può avere conseguenze devastanti per lo stesso Impero, e dietro il quale sembra nascondersi la divinità Ecate, Regina dei Cancelli della Notte, padrona di ogni porta dell'universo...


Allora, che ne dite? Non sarebbero un buon bottino?


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