C'è post@ per noi... #168

8/10/2016

Buongiorno lettori! Questa estate non vi lasciamo nemmeno un attimo come avrete notato, ecco le nuove segnalazioni di oggi.









Titolo: Un prosciutto e dieci ducati
Autore: Enrico De Agostini
Sinossi: Circello, provincia di Capitanata, 1798. Il vento della rivoluzione che sta scuotendo l’Europa sembra soffiare anche su questo sperduto paesino del Regno di Napoli. Vittima della confusa voglia di nuovo don Giovanni, l’amministratore dei possedimenti di don Nicolò di Somma, principe del Colle, marchese di Circello e signore della Terra di Reino. Filo-borbonico o giacobino?
Don Giovanni viene accusato dai suoi nemici di essere prima l’uno, poi l’altro, ma gli attentati e il processo che subisce sono lo specchio di un’epoca tumultuosa di stravolgimenti sociali e politici... Sullo sfondo si agitano prelati e briganti, notabili e donne accorte, garzoni, soldati e braccianti, in una grandiosa commedia umana, che unisce la Storia e le storie dei singoli.
Biografia: Enrico De Agostini è nato a Roma nel 1964 ed è diplomatico di carriera dal 1991.
Ha prestato servizio nelle ambasciate di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), Accra (Ghana) e Maputo (Mozambico) come vice capo missione. È stato console a Dortmund (Germania) e console generale a Johannesburg (Sud Africa). Dal 2014 è ambasciatore a Harare (Zimbabwe). Nel 2006 ha pubblicato Diplomatico, chi è costui? per Franco Angeli.


Titolo: Warchess 1- La mossa del drago (Black Jack è invece il titolo dello spin-off)
Editore: autopubblicato su amazon
Data di pubblicazione: ottobre 2015
Genere: fantasy
Serie: Warchess
Pagine: circa 130 in word
formati disponibili e relativi prezzi e-book, sul sito internet il libro è gratuito
Sinossi: È l’ultimo giorno di scuola per Mike, gli studenti si trovano fuori nel parcheggio quando un forte lampo fa svenire tutti tranne lui.  Viene attaccato dagli Shofen che si cibano di anime umane finché non viene salvato da due Black Jack armati di pistole e spada. Da quel momento la vita di Mike cambierà. Incontrerà Cavalieri, glover, fantasmi, elfi, demoni ma ogni inganno è nascosto dietro un altro inganno e arriverà a chiedersi se è lui a decidere il suo destino o fa tutto parte di una partita a scacchi di cui è solo una pedina.
Biografia: questo è il primo libro dell'autore, è un grande appassionato di libri fantasy e thriller e ama scrivere in qualsiasi momento della giornata. Ha deciso però di usare uno pseudonimo.


Titolo: L’importante è che la morte ci trovi vivi
Autore: Dario Bellini Tamburro
Editore: Intrecci Edizioni
Collana: Enne
Pagine: 224
Sinossi: Domenico Morganti è un ricco e noto imprenditore arrivato alla soglia dei 78 anni. Alle spalle, un’esistenza fatta di discreti successi in ambito professionale e di miseri e soffocati fallimenti nella vita privata. Davanti, l’inevitabilità della morte che scopre sempre più vicina. L’incapacità e la paura di accettarla spingono Domenico in una serie di circostanze che sfiorano, via via, i limiti del reale. Dall’incontro con il papa, passando attraverso un goffo tentativo di suicidio-omicidio, finisce per mettersi alla ricerca dell’immortalità. Sollecitato dalla ricezione di misteriose lettere scritte da un altrettanto misterioso mittente, intraprende un viaggio assurdo – tra sogno e realtà – nella convinzione di poter davvero accedere alla vita eterna, anche correndo il rischio di doverne poi pagare un caro prezzo. Si imbatte, così, in situazioni surreali e in personaggi sinistri e indefiniti – incontra persino un surrogato di Maria de Filippi. Fino a un punto di non ritorno: la consapevolezza del nulla di cui si è limitato a circondarsi durante un’esistenza in cui è stato in grado di potersi comprare qualsiasi cosa. Tranne la vita.
Biografia: DARIO BELLINI TAMBURRO ha 22 anni. Cinema, serie tv e videogiochi ispirano la sua scrittura, sperimentata per la prima volta in questo romanzo. Frutto di uno studio psicologico-individuale effettuato nel 2014, la narrazione – che vanta la Prefazione di Gianni Moak – pone ironia e perenne sarcasmo alla base di una complessa riflessione sul valore del tempo e sulla reale importanza dell’esistenza, scandagliando le molteplici conseguenze che giungono in prossimità del più inevitabile degli eventi: la morte.


Titolo: Amori possibili
Autore: Maurizio Corrado
Editore: Intrecci Edizioni
Pagine: 106
Collana: Enne
Sinossi: In quell’universo in un granello di quel primo attimo eterno, il mondo era semplice. C’era il suono, io, e c’era lei, la materia. Io impalpabile e vibrante, lei caotica e nervosa, sempre sul punto di esplodere. Tanto che a un certo punto non ce la fece più e scoppiò.
In un mondo il cui ogni cosa è in relazione, è possibile che la relazione sia d’amore, contrastato, difficile, lungo ere geologiche, breve quanto l’attimo in cui è nato l’universo e oltre ogni genere, spazio, tempo.“…in questi racconti vi è un recupero della dimensione geologica del tempo, quella che non sentiamo scorrere vivendo, ma che conosciamo solo grazie alla storia e alla scienza. Il tempo cosmico che modella le montagne e scava gli oceani, fa crescere le foreste e le città, che a torto si ritengono inerti. Maurizio Corrado ci narra di una cosmologia senziente, e attraverso sentimenti fin troppo umani dà corpo al legame stretto che unisce fra loro tutti gli elementi della creazione. E che non si creda che siamo solo noi a provare gelosia (Il treno e la galleria), a lasciarci consumare dall’amore (Il monte e l’acqua), a sentire impulsi incestuosi (La città e il bosco), a voler prevaricare (La mente e il cervello), a chiuderci nell’incomprensione (Il suono e la materia) o ad essere attratti nonostante la differenza d’età (La strada e il palazzo). Ognuno di questi sentimenti così umani viene declinato alla dimensione del cosmo, e il risultato per il lettore è paradossalmente duplice: da un lato ci si sente parte integrante del cosmo con cui condividiamo la stessa reazione alla vita, dall’altro percepiamo che, di questo immenso universo, siamo solo una piccola parte, in fondo trascurabile. E ancora: se da una certa prospettiva esistono confini e barriere, dall’altra bisogna pur rendersi conto che tout se tient, tutto s’incatena…” (dalla prefazione di Laura Brignoli)

Biografia: Maurizio Corrado (1958) è scrittore, architetto, saggista. Ha pubblicato oltre venti libri di cui alcuni tradotti in francese e spagnolo. Scrive per il teatro.

Qualcosa vi ha colpito? Buone letture!


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