Andy e la lega del tempo di Simona Barugola

Recensione: ANDY E LA LEGA DEL TEMPO di Simona Barugola

10/31/2016

Buon lunedì lettori!
Il costume per questa sera è pronto? Sarete streghette, fantasmini o mostriciattoli vari? Io mi limiterò a travestirmi da divano e mi piazzerò davanti alla tv... Va beh, ma sarò un divano super spaventoso eh!
In questa ultima giornata di ottobre vi propongo la recensione di un libro per ragazzi, Andy e la Lega del Tempo di Simona Barugola.



Titolo: Andy e la Lega del Tempo
Autore: Simona Barugola
Editore: Intrecci Edizioni
Pagine: 128
Prezzo: €12,00 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 20 giugno 2016


Trama: Questa è la storia di Andy, un ragazzino che ha vissuto senza radici spostandosi da un luogo all'altro e fuggendo da tutto e da tutti. Solo quando la madre si vedrà costretta a tornare a Middle Dawn Andy scoprirà il calore di una famiglia. Troverà finalmente degli amici, Roddy e sua sorella Gail, e insieme a loro affronterà la sua avventura piena di magia e di invincibili poteri umani. Ad attendere Andy ci saranno degli avversari pronti a osteggiarlo nel suo cammino di crescita e degli alleati pronti a difenderlo, così che capirà di non essere un semplice ragazzino ma una persona davvero speciale.


La mia recensione.
Quale modo migliore di passare questa giornata se non parlando di magia? In questo libro per ragazzi ne troviamo, e tanta. Andy è un ragazzino girovago, vive con la mamma Mary e da che ricordi non è stato nello stesso posto per più di qualche mese. Dopo la morte improvvisa del padre, Mary lo ha sballottato qua e là, seguendo di volta in volta un nuovo lavoro. La conseguenza è che ovviamente il povero Andy cresce senza amici, ghettizzato dai compagni di scuola di turno. Ad un certo punto Mary decide di tornare a casa di sua madre, in quella Middle Dawn che aveva lasciato diversi anni prima e qui per la prima volta Andy si sente veramente a casa, si riavvicina alla nonna che poco conosce e soprattutto si fa dei nuovi amici, il timido e introverso Roddy e sua sorella gemella Gail. In questa piccola cittadina però Andy scoprirà anche tante cose sul passato del padre e della madre e entrerà in un'avventura molto, ma molto più grande di lui.

Siamo di fronte ad un libro per ragazzi e di avventura di stampo classico, con un protagonista giovane  dal passato difficile, che dopo lungo girovagare si ritrova nel luogo che è contemporaneamente la sua vera casa e il posto per lui più pericoloso. Insomma, se qualcosa Harry Potter ci ha insegnato è che non è un caso se i nostri piccoli protagonisti ripercorrono le orme paterne. Ho detto Harry Potter? Ebbene si, perchè, come per il maghetto più famoso della letteratura scopre di essere un mago, anche qui Andy presto scopre di non essere un semplice ragazzino ma un Portatore, proprio come prima lo erano stati suo nonno e suo padre. Che cosa porta? Eh questo non velo dico e lo stesso Andy non lo sa. Il cuore di questo libricino sta infatti in questo grande mistero: che cosa vogliono i cattivi (perchè ci sono, ah se ci sono) dal nostro Andy? Nonostante le tante disavventure al nostro protagonista viene semplicemente ripetuta la sibillina frase se non sai non sei in pericolo. Tutto qua? Eh si. La storia è affascinante ma, per quanto mi riguarda, con qualche pecca. Affascinante perchè questo grande mistero viene veramente rivelato solo alla fine, facendo impazzire il povero Andy ma anche il lettore. Il problema è che in alcuni punti la storia corre, come se ci fosse troppa fretta ad arrivare ad un certo punto, in altre rallenta e si fa un po' ripetitiva, alimentando una certa confusione. 
I personaggi mi sono molto piaciuti, tuttavia avrei voluto qualcosa di più. Andy in particolare è ben delineato e risulta subito simpatico, ma gli altri restano abbastanza confusi sullo sfondo e vengono poco sfruttati. Roddy, Gail, ma anche i cattivi come Marcus e soci hanno tante potenzialità che in questo libro non si sono del tutto mostrate. Poco spazio (in fondo qualche pagina in più ci sarebbe stata senza problema)? O siamo nel classico caso del primo libro di una serie? Spero vivamente sia la seconda ipotesi e che con un secondo e magari terzo libro l'autrice dia più spazio a tutti perchè la storia  e la fantasia ci sono!

Voto


Alla prossima



c'è posta per noi

C'è post@ per noi... #185

10/30/2016

Buona domenica lettori,
torna la rubrica C'è Post@ per noi. Scopriamo insieme quali segnalazioni sono arrivate nella nostra casella di posta.



Titolo: I tipi psicologici. Istruzioni per l'uso
Autore: Eva Maria Franchi
Editore: Fontana Editore
Prezzo: €7,00 (ebook)


Sinossi
Uno dei pochi libri in lingua italiana sul sistema di lettura di personalità, considerato il must negli Stati Uniti.
Il genio di Carl Gustav Jung unito al pragmatismo di Isabel Myers e Katharine Cook Briggs, ha dato vita al sistema più facile ed efficiente da utilizzare, per riconoscere rapidamente la tua tipologia psicologica e quella delle persone che ti circondano.
Un libro utile per insegnanti, studenti, psicologi, counselor, coach, manager, genitori, figli, coppie, per chi si occupa di marketing, risorse umane, pubbliche relazioni, comunicazione, formazione, crescita personale.
Aiuta a scoprire le proprie attitudini e quelle degli altri, a riconoscere le diverse tipologie umane, per utilizzare, con ciascuna, lo stile comunicativo più adatto ed efficiente.
Include una serie di domande orientative per aiutarti ad individuare le differenti tipologie.




Titolo: L'ovale alchemico. Il rugby come metafora della vita
Autore: Corto Monzese
Editore: Fontana Editore
Prezzo: €6,49 (ebook)


Sinossi
L’Épos del rugby, in un libro mistico e pieno di rivelazioni:
Perché la porta di rugby è a forma di H e la squadra è composta da 15 giocatori?
Qual è lo spirito che anima il Terzo Tempo e i riti dello spogliatoio?
Cosa rende un gruppo vincente sia sul campo da gioco che in quello della vita?
Perché passare la palla all’indietro può diventare un esercizio di alto contenuto spirituale?
Chi era in realtà William Webb Ellis e cosa accadde veramente quel giorno a Rugby?
In questo libro l’Autore mette in campo una partita di rugby tra il suo mondo intellettuale, votato della Psicologia Tradizionale, e il suo mondo emozionale da sempre quasi ... primitivo. I molti anni trascorsi all’estero per lavoro e l’attività di gestore di una ClubHouse di rugby degli ultimi tempi sono, in un certo qual modo, la testimonianza di questo suo habitat/habitus vero, naturale e istintivo. Sempre per Fontana Editore ha già pubblicato l’eBook “Enneagramma e Body Types”.




Titolo: I quaderni di Alchimia. Primo quaderno
Autore: Leonardo Anfolsi
Editore: Fontana Editore
Prezzo: €9,99


Sinossi
Primo di 14 Quaderni di Alchimia Operativa, sussidio ad un corso che si svolge all’interno della Accademia di Alchimia Operativa “Conte Saint Germain”, un’università Online che rende possibile questo tipo di formazione del tutto particolare e assai rara.
Gli interessati possono consultare il sito www.aao.institute.
Questo quaderno costituisce, assieme ad altri quattro, il testo a fondamento dello studio di Alchimia Teorica 1 e del relativo esame.
Nel caso il lettore non sia interessato ad un corso di Alchimia, trova comunque questi quaderni a disposizione.




Titolo: Kronachia
Autore: Emanuele Angione
Editore: Mnamom
Pagine: 200
Prezzo: €3,00


Sinossi
L’eterna lotta tra il bene ed il male vive attraverso lo scontro tra Elmut e Moude, rispettivamente signori della parte occidentale ed orientale della Pangeaconosciuta.
Prima di loro i druidi forgiarono due bracciali identici ed allo stesso tempo differenti. L’uno è in grado di suscitare sentimenti di fratellanza, l’altro di scatenare i peggiori istinti di potere e prevaricazione.
Si accende dunque la guerra, dove combatteranno eroi ed antieroi, guerrieri leali, creature selvagge e mercenari arruolati senza scrupolo al solo scopo di puntare alla vittoria ad ogni costo.
Accanto ai duelli spettacolari, si svolge la lotta politica e sottile di chi usa le armi della calunnia e della zizzania per perseguire i propri scopi. Figure femminili dolci, ambigue, leali e tenaci si muovono con audacia prendendo parte alla grande guerra
La passione e l’amore fanno capolino tra uno scontro e l’altro, per ricordarci che la speranza e la vita non possono mai venir meno.
Non vi è modo di annoiarsi con questo libro fantasy, che procurerà emozioni e partecipazione. Inoltre rifletterà nel vostro inconscio anche qualcosa che in voi è celato e di cui, magari, non eravate a conoscenza. Sfogliando pagina dopo pagina ci sarai anche tu sull’uno o sull’altro fronte nel seguire le vicende dei numerosi protagnisti. Vivrai appassionatamente le gesta di uomini che anelano a desideri e speranze di conoscere veramente se stessi.


Alla prossima


Alessio Fabbri

Recensione: Ciò che resta del silenzio di Alessio Fabbri

10/28/2016

Titolo: Ciò che resta del silenzio

Autore: Alessio Fabbri

Editore: Youcanprint

Pagine: 40

Prezzo: € 8,00

ISBN 978-88-926-1302-7

Sinossi: Marradi, 5 giugno 1944. L'anziano Domenico Fabbri, detto Mengone, e la figlia Maria vivono in una palazzina lungo via Roma, a Marradi. L'inquietante sorvolare degli aeroplani nei cieli del paesino è il preludio di ciò che rimarrà nella storia come il primo dei bombardamenti subiti dal paesino toscano nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Fra gesti quotidiani e ricordi di una vita, si sviluppano rapporti famigliari, pensieri spontanei ed emozioni dimenticate.


Recensione:

Quasi sicuramente rileggerò Ciò che resta del silenzio. Un libro autopubblicato, ben scritto ed emotivamente coinvolgente che narra alcuni eventi significativi della vita del protagonista: Domenico, che è anche la voce narrante del breve romanzo. 

In poco meno di quaranta pagine, l'autore ha raccontato varie tappe significative della vita di Domenico. Dal suo arrivo con la sua famiglia nel paese che rimarrà poi la sua casa, Marradi, all'inizio del secolo scorso; al suo incontro con la moglie; dalle sue scelte a volte rimpiante alla sua vita da anziano al momento in cui è ambientato il presente del racconto, durante la grande guerra.

Devo dire che quando ho visto quanto breve fosse questo romanzo, non credevo che avrei avuto la possibilità di conoscerne così bene i protagonisti, ai quali mi sono affezionata. L'autore ha uno stile coinvolgente e ricercato ed è in grado di raccontare i personaggi in un modo che mi ha fatto sentire di comprenderli meglio di quanto avrei creduto. La famiglia è di certo il tema centrale del libro: il protagonista nel corso delle pagine passa dal giovane ragazzo spensierato, all'uomo che deve dire addio ai suoi genitori al momento della loro morte, al marito e infine al vecchio padre accudito dalla figlia. 

I personaggi sono caratterizzati in modo umano e credibile, infatti come spesso capita nella vita di tutti noi, anche Domenico a volte si ritrova a pensare che alcune sue scelte siano state sbagliate, pentendosene durante le sue riflessioni da anziano. 
L'ambientazione è la campagna e il libro racconta anche del rapporto spesso difficile tra essa e i contadini, ma non solo di questo: parla d'amore, di famiglia, di guerra, di sentimenti, di responsabilità. 


Come si sarà capito dalla recensione, questo libro mi è piaciuto molto. Non ho voluto raccontarvi i dettagli della trama, perché credo che sia meglio scoprirli leggendo, visto che sono davvero poche pagine.

Consiglio questo libro a chi vuole leggere qualcosa di non troppo impegnativo in termini di tempo e ama le storie umane e profonde, perché sicuramente questo è un libro breve, ma mi è rimasto in mente e mi ha fatto riflettere.









Ancella (Monia)

Recensione: "UNA NOTTE, A TEATRO" di Linda Kent

10/26/2016

Buongiorno, lettori!
Oggi vi lascio il mio commento su Una notte, a teatro, un racconto storico e molto romantico scritto dall'abile Linda Kent. Si tratta di un prequel, che apre le porte al romanzo Una notte d'autunno, e che promette mistero, passione e sentimento. Vi pare poco? :D


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Titolo: Una notte, a teatro (Una notte d'autunno #0.5) 
Autore: Linda Kent
Editore: Mondadori
Collana: Classic
Prezzo: Gratuito (ebook)
Pagine: 36 p.
Sottogenere: Romance Storico (Racconto)
Anno di pubblicazione: 2016

Trama
Una notte d'estate, un teatro infestato da strane presenze, il furto di una collana: l'incontro fra lady Grace Anderson e il marchese di Belmont avviene così. L'intrepida bellezza di lei e il fascino tenebroso di lui si uniscono nella ricerca del prezioso gioiello e insieme i due… trovano l'amore.






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La mia recensione

Non sono nuova alle storie di Linda Kent e posso dire che ogni sua lettura è un piacevole passatempo. Punti fermi delle sue opere sono il romanticismo senza tempo, l'amore che nasce e si evolve rapidamente, quasi un amor cortese, e l'eleganza di stile e background. E in questo breve racconto ritroviamo tutto questo e anche di più, come un pizzico di mistero.
Ciò che più di tutto mi ha spinto a dare la precedenza a questa lettura, tra le tante che affollano la mia libreria cartacea e digitale, è stata l'ambientazione. Rimango sempre affascinata quando una storia si snoda tra le poltroncine e il palcoscenico di un teatro, perché mi sembra di entrare in un'altra dimensione, una più antica e dorata, e questo esercita un'enorme presa sulla mia immaginazione. Qui, in questa breve opera, i personaggi si muovono in questo scenario di estrema suggestione e io non avrei proprio potuto chiedere di meglio. L'autrice descrive l'atmosfera con pennellate precise e accurate, arricchendo la prosa di dettagli interessanti e permettendo la completa immersione del lettore.
La trama è semplice, visto l'esiguo numero di pagine, ma non per questo meno appassionante. La protagonista, lady Grace Anderson, è un tipetto particolare, con una visione del mondo differente da quella dell'alta società inglese, e vorrebbe vivere la vita come un'avventura. L'opportunità si presenta quando, durante l'intervallo di uno spettacolo, le viene presentato il popolare e attraente duca di Belmont; tra i due è subito guerra a colpi di parole e la tensione è palpabile sin dal primo sguardo. Quando vengono coinvolti nella ricerca del ladro che da tempo terrorizza gli ospiti del teatro, la scintilla si fa sempre più viva e nel giro di una serata si scopriranno legati da un sentimento a cui è impossibile sottrarsi.
Come ho già accennato, il romanticismo della Kent è molto accentuato e spesso descrive un amore quasi istantaneo. È come una favola, un sogno che trasporta in una realtà dove tutto è possibile e anche due persone apparentemente distanti e prive di punti in comune possono raggiungere la felicità grazie a un amore totalizzante e puro. Posso dire che al giorno d'oggi si ha ancora bisogno di storie di questo tipo, storie che ti fanno sentire un po' una bambina che sogna a occhi aperti, storie semplici ma che regalano momenti magici.
Linda Kent scrive egregiamente e la sua è una prosa curata fin nei minimi dettagli, fluida e storicamente ricca di particolari e termini consoni al periodo, è una delizia leggere i suoi scritti. Consiglio Una notte, a teatro a tutte le lettrici che sanno apprezzare le storie d'amore di un tempo, che saranno forse meno realistiche ma di certo non meno emozionanti.




Alex Astrid

RECENSIONE: " Vuoi conoscere un casino?" di Alex Astrid

10/24/2016

Titolo: Vuoi conoscere un casino?
Autore: Alex Astrid
Collana: Teenager
Casa editrice:  Edizioni il Ciliegio
Pagine: 284

Sinossi: Giorgia è una sedicenne della provincia di Milano, scrive a Martina, la cugina morta pochi mesi prima in un incidente d’auto. Martina diventa così “un diario”, un’amica invisibile che accoglie tutte le confessioni e gli sfoghi di Giorgia. La prima lettera è datata 5 febbraio 2014 e narra gli avvenimenti accaduti subito dopo la scomparsa di Martina. Nelle lettere successive Giorgia racconta la sua vita: la famiglia, gli amici, gli amori, ma anche le delusioni e le grandi e piccole gioie. La ragazza racconta soprattutto la storia di un viaggio interiore che la porta fino alla liberazione delle proprie paure e incertezze.
In Vuoi conoscere un casino? c’è tutto il mondo dei giovani di oggi, senza filtri e ipocrisie.


Recensione:
“ Teoria dell’entropia” : Ci vuole meno energia a togliere un oggetto dal suo posto che a rimettercelo.

Così, inizia questo romanzo che è prima di tutto una raccolta di lettere simbolicamente scambiate tra la protagonista e la cugina Martina, tanto amata e prematuramente scomparsa a causa di un terribile incidente.

“ Niente di tutto ciò che è possibile. Ti hanno trascinato via da me, la vita ti ha abbandonato, e qualcosa ha abbandonato anche me. Tu eri mia cugina, ma eri anche il mio riferimento in questo mondo che sta cambiando e diventa sempre più incomprensibile. Tu eri la mia guida, senza di te mi sento persa.”.

Ci sono volte in cui a Giorgia manca il coraggio per andare avanti, proprio per questo ha deciso di scrivere un diario e di comunicare con Martina. Ciò le è possibile grazie ad un magico portale che trasporta le idee attraverso le dimensioni.

Un romanzo che raccoglie passaggi molto significativi, ad esempio su quanta importanza sia necessario dare a ogni nostro giorno di vita, cercando di viverlo al meglio.

Chi lo sa? Quante volte ci tranquillizziamo ripetendoci –calma, lo puoi fare domani, invece no! Chi ti assicura che domani non sarai morto? Chi ti assicura che domani avrai ancora tempo? E se così non fosse? Se quella che stai per sprecare fosse davvero la tua ultima possibilità di amare, ridere o anche solo per mangiare il tuo gelato preferito, una pizza, per sederti sul divano con la tua famiglia…?”.

Nel corso del libro, Giorgia racconterà a Martina ogni aspetto della sua vita, dalle prime cotte alla vita scolastica; lo farà in modo così toccante, da lasciare nel lettore una sensazione di grande tenerezza.

“ Ciao Martina, sono quattro mesi che mi manchi, quattro mesi che non ci sei, quattro mesi senza te. … Scriverti è stupendo, spero che tu possa in qualche modo leggere tutto questo. Cosa c’è lì? Ci sono fogli? Camini e fuoco scoppiettante?”

Una raccolta di lettere che ognuna di noi vorrebbe indirizzare, ne sono certa, a coloro che abbiamo perso, per tenere i nostri cari ancora con noi, parlare con loro, raccontare le nostre piccole/grandi preoccupazioni quotidiane.

Una giovane scrittrice, una piacevole sorpresa.

Da non perdere. Lettura consigliata alle anime più sensibili!

“ Sai solo che non sei tempo e non sei spazio, che il tempo passa e tu, non puoi farci nulla”.


 




c'è posta per noi

C'è post@ per noi... #184

10/23/2016

Buongiorno lettori!
Pronti a scoprire  i titoli che vogliamo presentarvi questa settimana?










Dolci malintesi di Rujada Atzori

Titolo: Dolci Malintesi
Autore: Rujada Atzori
Editore: Butterfly Edizioni
Pagine: 120
Prezzo: 2,99 € 
Data di uscita: 20 settembre 2016

TRAMA
Victor Thompson è nato e cresciuto in un ambiente duro e difficile, che l'ha reso un uomo cinico e razionale, privo di sentimenti. 
Furbo, abile con le parole e attraente, ha tre regole di vita fondamentali: non dormire mai con una donna, averne sempre una di scorta e mai perdere la testa per nessuna.
Per un importante affare di lavoro deve recarsi a New York ma tutti i suoi piani vanno in frantumi quando si accorge di aver preso la valigia sbagliata. Convinto che sia tutto organizzato per sabotare il suo lavoro e la sua reputazione, Victor decide di vendicarsi...
Ma si sa che la vendetta porta solo guai... E se il guaio in questione indossa sexy perizomi di pizzo e ha due gambe da urlo, la cosa non può che farsi pericolosa...

I Piombi Neri di Marcello Vivaldi

Titolo: I Piombi Neri
Autore: Marcello Vivaldi
Editore: La Sirena
Pagine: -
Prezzo: € 0,99

TRAMA
Venezia, ottobre 1776.
Alvise Contarini, professore di arti magiche alla Scuola Grande di San Giuliano nota delle presenze sospette aggirarsi nel parco dell'istituto. Decide di andare a controllare ma viene aggredito. Inizia una lunga ricerca per capire chi fossero i maghi che l'hanno tramortito e cosa volessero da lui. Finisce così a indagare sui Piombi Neri, un'antica congrega di maghi malvagi che a quanto pare non si è estinta come tutti credevano.




Il segreto delle sue labbra di Samara Reeves

Titolo: Il segreto delle sue labbra
Autore: Samara Reeves
Editore: La Sirena
Pagine: 56
Prezzo: € 0,99

TRAMA
Durante una festa al college, Ethan alza un po' il gomito e collassa in una delle tante stanze della casa in cui si trova. Quando si sveglia però non è solo. Sopra di lui c'è una ragazza. In un classico 69, gli dà le spalle e gli sta praticando del sesso orale che lui non può fare a meno di ricambiare. Non riesce a vederla in volto, sente solo un forte aroma di bosco. Un profumo? Una crema? Un Bagnoschiuma? Stordito e frastornato da quell'insolito risveglio, solo quando lei si rialza intuisce un abito verde e lunghi capelli biondi. Poi la ragazza misteriosa si alza, varca la porta senza voltarsi indietro e sparisce. 
Da quel momento per Ethan ritrovarla diventa un'ossessione e, aiutato dall'intraprendente amico Sean, stila una lista delle giovani presenti alla festa e che potrebbero corrispondere al ricordo che ha della ragazza. In un modo o nell'altro troverà quella giusta. Anche dovesse farsele tutte!


Non le solite principesse di Luigi Capuana

Titolo: Non le solite principesse
Autore: Luigi Capuana
Editore: La Sirena
Pagine: 65
Prezzo: € 0,99

TRAMA
Luigi Capuana è uno dei padri del Verismo Italiano e le fiabe sono tra le opere più riuscite della sua produzione letteraria. In questo volume sono raccolte dieci tra le sue favole più riuscite, ma non è stato facile decidere un criterio per selezionarne un numero così ridotto all'interno di una produzione vastissima. Eppure è apparso subito chiaro che tra le figure più riuscite create dalla sua fantasia ci siano quelle delle Principesse. Diversissime tra loro ma accomunate dal fatto di essere molto più vicine al topos dell'eroina che a quello della principessa, sono donne che non hanno bisogno di essere salvate perché riescono a farlo benissimo da sé. Vittime di maledizioni terribili, di inganni, di uomini scellerati e presuntuosi, sapranno affrontare anche i mostri più temibili mostrando una forza d'animo fuori dal comune. Sapranno accorgersi dei propri errori, scontarne le pene e liberarsi dal male. Per queste Principesse ci sarà sempre un lieto fine, ma saranno loro a conquistarselo contrastando ogni avversità.



Angharad

Recensione: GARDEN di Emma Romero

10/21/2016


Titolo: Garden  
Autore: Emma Romero
Editore: Mondadori - 2 aprile 2013
Pagine: 270
Prezzo: Rigida - € 14,90; Ebook - € 6,99 

Trama
Il ritardo è negligenza. La negligenza è disordine. Il disordine è il seme della perdizione. Maite è tra le operaie più efficienti nella fabbrica in cui lavora. In fondo non ha scelta: se commettesse un'infrazione sarebbe punita con la morte. Maite coltiva in segreto la sua passione, il canto, e sogna di raggiungere il leggendario giardino alla fine del mondo, dove si narra vivano i ribelli in completa libertà e dove pare siano sopravvissute le lucciole. Perché il suo paese è diventato una prigione fredda e spoglia. Dopo una lunga guerra, l'Italia è stata divisa in Signorie e, per impedire il ritorno al caos, le arti e le scienze sono riservate a una casta di eletti, mentre gli esclusi sono condannati a una vita di obblighi e privazioni. L'unica fonte di svago è la Cerimonia, la grande festa celebrata per l'anniversario della Rinascita. Maite ha sempre voluto esibirsi su quel palco, ma il giorno in cui potrà finalmente ottenere il suo riscatto scoprirà che, in un paese che ha ucciso ogni speranza, anche dai sogni si può desiderare di fuggire...

***

Avrei dovuto scrivere questa recensione molto tempo fa, ma che ci posso fare? La lettura è stata poco entusiasmante, per dirla con un eufemismo, e talmente insapore che persino buttare giù un parere sensato è stato faticoso.

Garden aveva le potenzialità per essere una lettura piacevole, anche se non indimenticabile.
L'idea di un'ambientazione distopica italiana avrebbe potuto essere vincente, se sfruttata in modo adeguato. Invece, il risultato è piuttosto carente sotto molti punti di vista. Non basta sfruttare l'onda del successo dei distopici e un'idea potenzialmente buona per sfornare un bel romanzo.
Il primo punto dolente è lo stile. È semplice, il che di per sé non è una caratteristica negativa se viene accompagnato da una narrazione efficace (oltre a trama e personaggi vincenti). Invece, pur sfruttando la narrazione in prima persona, risulta piatto e perde anche in scorrevolezza quando ci si imbatte in frasi che, nell'intento vogliono essere descrittive e/o articolate e profonde, ma che a conti fatti risultano solo incomprensibili. Per non parlare dell'uso di termini in maniera impropria.

Vedo il volto di Luca rabbuiarsi, la cicatrice sulla guancia sembra sbiadire in una patina di ombre che colano fuori dai suoi occhi e lo avvolgono.

I miei occhi si raggrumano nello sguardo più tetro che riesco a esprimere.

Gli occhi, di un verde tenue, potrebbero essere di vetro o plastica o metallo, e non si noterebbe alcuna differenza. Non sono inespressivi, né gelidi, ma piuttosto sembrano ritratti e chiusi, pur essendo bene aperti. Come se la vera persona che c'è dentro questo corpo si fosse nascosta lì dietro e temesse di essere vista da qualcuno, da chiunque. Così, ora che per l'ultimo istante fisso i miei occhi in questi due cerchi bianchi e verdi che sanno di fuga e contrizione, capisco che non ho modo di indovinare se si tratti di una ragazza o un ragazzo.

C'è inoltre un uso spropositato di flashback, volti a fornire al lettore determinate spiegazioni, in maniera forzata e poco elegante. Per esempio, in poco più di mezza pagina c'è un flashback che racconta come si sia arrivati a un'Italia divisa in Signorie e al periodo della Rinascita. In mezza pagina. Un punto forte del romanzo sbattuto in poche righe. Non che successivamente l'ambientazione sia trattata meglio, difatti risulta poco curata e sensata.
Secondo punto dolente: i personaggi. Macchiette. Caratterizzazione rosicata al minimo e più piatti di una sottiletta. La protagonista è la più insopportabile (d'altronde è anche l'unica che conosciamo bene ed è lei a narrare le vicende) e presenta tutti i caratteri dei personaggi dei pessimi young adults: bipolare, aspetto apparentemente insignificante (ma ovviamente ha il belloccio di turno, con gli occhi verdi, che le muore dietro), badass quanto un peluche, intelligenza... non pervenuta.


Maite se la cava perché deve cavarsela. Poco importa la coerenza della storia, delle informazioni fornite al lettore. Maite è la protagonista e come tale deve a) combinare disastri e cacciarsi nei guai, b) riuscire a cavarsela perché, appunto, è la protagonista e c) ovviamente è tanto idealista e quindi deve suscitare la simpatia del lettore. L'unica cosa che suscita è il prurito alle mani per la voglia di abbatterla e porre fine alla sofferenza di sorbirsi la sua idiozia.
Gli eventi si susseguono in modo veloce e frenetico; a tratti mi sono chiesta se fosse tutto un trip mentale della protagonista tanto le vicende mancano di logica. Tutto accade perché... perché sì. Oh. Mica serve una spiegazione.
Per esempio è allucinante quante volte venga ripetuta la presenza di telecamere e microfoni ovunque, ma che all'occorrenza, guarda caso, non impediscono lo svolgimento della storia. E nemmeno il plot twist finale rende il tutto più credibile. Anzi, aumenta solo lo sconvolgimento del ma-che-cosa-ho-appena-letto.
Non parliamo poi degli antagonisti. Tutti cattivi e antipatici perché sì. E quelli non antipatici... non sono cattivi. Ops, spoiler. No, davvero, l'alleato della protagonista è l'annuncio più telefonato del secolo. Suspense, questa sconosciuta.

Purtroppo non salvo davvero nulla di questo romanzo, apprezzo giusto l'idea vaga di partenza di un distopico ad ambientazione italiana, ma visto il risultato ne avrei fatto anche a meno. 







A causa tua

C'è post@ per noi... #183

10/19/2016

Buongiorno lettori,
Siete pronti a scoprire quali libri abbiamo trovato nella nostra posta?












Ritornerò - Martina Salvatori 


Titolo: Ritornerò
Autore: Martina Salvatori
Editore: Edizioni Eve
Anno Pubblicazione: 2016
Pagine: 169
Prezzo: € 2,99

Trama
Viola e Marta sono due giovani donne che convivono da tempo. Quando Marta, dal rientro dopo lo shopping natalizio, ha un incidente d’auto e muore, tutto cambia.
Lei non ha il diritto di passare oltre e capisce di avere una missione: aiutare la sua compagna a non cedere al dolore e a rifarsi una vita. In questo, verrà aiutata dal fantasma di Giulio, un giovane morto suicida; insieme a lui, Marta imparerà a capire le differenze tra mondo terreno e ultraterreno, a conoscere le sue capacità e ad accettare i suoi limiti.
Viola nel tempo si ristabilisce e, anche grazie all’aiuto di Marta, inizia una nuova relazione con Brian, amico di entrambe. L’ultima scelta di una donna lascerà infine il posto all’amore più grande.

Biografia
Martina Salvatori è nata il 3 agosto 1988 a Roma; ama leggere da quando ha imparato a farlo, mentre il suo amore per la scrittura è sbocciato all’età di 13 anni, quando ha iniziato a comporre poesie. 
Dopo aver scritto sotto pseudonimo sillogi poetiche, romanzi horror, fantasy, rosa e di narrativa generale per vari siti internet, ha deciso di iniziare a proporre le sue opere alle case editrici; “Ritornerò” è il suo romanzo d’esordio.

Link utili:




Voglio sentire l'urlo del tuo respiro - Simone Bargiotti


Titolo: Voglio sentire l'urlo del tuo respiro
Autore: Simone Bargiotti
Editore: I libri di Emil
Pagine: 160
Prezzo: € 13,00

Trama

Notti brave in cui l'amore carnale e le esperienze estreme si fondono in una corsa folle alla scoperta di se stessi... La riviera romagnola e la sua frenetica vita notturna fanno da sfondo ai racconti di un giovane uomo le cui conquiste e delusioni si alternano in un vortice che lascia senza fiato.










Il giorno più bello della mia vita io non c'ero - Simone Bargiotti



Titolo: Il giorno più bello della mia vita io non c'ero
Autore: Simone Bargiotti
Editore: I libri di Emil
Pagine: 112
Prezzo: € 12,00

Trama
Questo libro non è un romanzo, ma la storia di una psicoterapia, ed è dedicata a tutti i medici e professori (alcuni con tanto di cattedra universitaria) che si credono Dio e non hanno capito niente di quello che è successo. Perchè, vedete, io non nego di essere stato male una, un'unica volta nella vita e sotto il peso di ciò che leggerete. Il problema è che nessuno si è chiesto perchè. Perchè un ragazzo di ventiquattro anni a un certo punto sta male? Cosa è davvero successo nella sua vita? Quanto c'è di vero? Nulla, hanno fatto in fretta a sentenziare questi signori, bollando il tutto come "non vero". E invece, grazie soprattutto al mio attuale psicoterapeuta ho scoperto un perchè, una causa, direi addirittura un Leitmotiv. Lascio ma Voi queste pagine. Spero immaginate cosa mi siano costate.


Biografia
SIMONE BARGIOTTI è nato a Bologna il 17 febbraio 1978, venerdì per i superstiziosi, Acquario ascendente Scorpione per gli amanti dell'astrologia. Ha vent'anni alla fine degli anni 90, il periodo d'oro della disco. Collabora e lavora come pierre al cellophane, all'Ecu, all'Altro Mondo Studio's e all'Embassy. Voglio sentire l'urlo del tuo respiro è liberamente ispirato alla sua vicenda. Il giorno più bello della mia vita io non c'ero è invece la storia della sua psicoterapia.


A causa tua -  Samatha M. Swatt


Titolo: A causa tua
Autore: Samatha M. Swatt
Editore: Autopubblicato
Anno Pubblicazione: 3 Ottobre 2016
Pagine: 430
Prezzo: € 2,99

Trama

Non puoi sfuggire al dolore,
devi affogare in esso.
Solo lottando potrai riemergere.

Per troppo tempo la vita di Lacey Clarkson è stata peggiore dell’inferno. Intrappolata in una spirale di inganni e umiliazioni, ha deciso di lasciare New York per rifugiarsi a Montpelier, nel Vermont. Nessuna pianificazione e pochi soldi in tasca. Una fuga in piena regola, per evadere dal peso di errori che non le danno tregua neppure di notte. Eppure la sfortuna sembra non abbandonarla un attimo, e quando una serie di avvenimenti la porta davanti alla cioccolateria gestita da una ragazza tutta pepe, Lacey non sa se può fidarsi. Arlette Johnson vive con i nonni e manda avanti l’attività di famiglia. Ed totalmente disinteressata al suo futuro universitario. Tuttavia, non esita un secondo ad accogliere la nuova arrivata e ad offrirle un lavoro. La vita, almeno per una volta, sembra aver regalato a Lacey un po' di respiro. Almeno fino a quando Arlette non le fa una proposta impossibile da rifiutare. E mentre i problemi di Lacey sono ancora in agguato dietro l’angolo, per nulla intenzionati a lasciarla in pace, altre complicazioni sembrano spuntare all’orizzonte. Ma questa volta hanno la forma di un ragazzo carino, testardo e sorprendentemente interessato a lei.
Dawson Parker è all’ultimo anno di college. Tipo alla mano, amico sincero e studente modello. E pare proprio non avere la minima intenzione di essere messo da parte. Malgrado i continui rifiuti di Lacey, è sempre pronto ad aiutarla e tirarle su il morale. Ma troppe domande continuano ad affollare i suoi pensieri. Qual è il segreto che si cela dietro agli occhi malinconici e spenti di quella sfuggente ragazza? Riuscirà, prima o poi, a sciogliere il gelo dentro cui si è barricata? La verità viene sempre a galla, questo Lacey lo sa bene. Ma quale sarà la reazione di Dawson, quando la scoprirà? Sarà in grado di comprenderla oppure la farà definitivamente affondare?






Che ne pensate di questi libri? 
A breve recensirò "A causa tua" quindi rimanere sintonizzati. 
A presto ^^ 



alessia gazzola

Recensione: UN PO' DI FOLLIA IN PRIMAVERA di Alessia Gazzola

10/17/2016

Titolo: Un po' di follia in primavera
Autore: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi
Pagine: 
Prezzo: € 16, 90 (cartaceo)


TRAMA

Quella di Ruggero D'Armento non è una morte qualunque. Perché non capita tutti i giorni che un uomo venga ritrovato assassinato con un'arma del delitto particolarmente insolita. E anche perché Ruggero D'Armento non è un uomo qualunque. Psichiatra molto in vista, studioso e luminare dalla fulgida carriera accademica, personalità carismatica e affascinante... Alice Allevi se lo ricorda bene, dagli anni di studio e dai seminari che ha frequentato con grande interesse, catturata dal magnetismo di quell'uomo all'apparenza rude ma in realtà capace di conquistare tutti con la sua competenza e intelligenza. E con le sue parole. L'indagine su questo omicidio è impervia, per Alice, ma per fortuna non lo è più la sua vita sentimentale. Ebbene sì, Alice ha fatto una scelta... Ma sarà quella giusta?


LA MIA OPINIONE
N.B. Sono presenti spoiler sui precedenti volumi della serie ed anche sul presente, anche se piccini.

Per me, quando arriva un nuovo romanzo di Alessia Gazzola, non ci sono eventi che tengano. Metto in pausa tutte le letture in corso e mi chiudo in una sorta di bolla, isolata da tutto e tutti, finché non ho terminato di leggere l'ultimo arrivato. Non riesco proprio a stare lontana dai romanzi di questa autrice

Alice Allevi sta per terminare la sua specializzazione in medicina legale. Incredibile ma vero, nonostante tutti i disastri combinati nel corso della sua carriera, sta per completare il percorso all'interno del terribile Istituto. E poi, sarà finalmente libera. Libera dalla Wally e dal suo cinismo, da CC e dal suo sguardo magnetico. Ma no, non sarà libera dal suo amore per la medicina legale, anche se non ha ancora proprio fatto l'abitudine alle cose terribili con le quali, a causa del suo mestiere, deve scontrarsi.
Il percorso che porta Alice verso l'agognata specializzazione con annessa tesi (sulla quale è perennemente in ritardo), non è però privo di ostacoli. Quando Ruggero D'Armento, luminare della psichiatria e stimato professionista, viene ritrovato assassinato nel suo studio, il fido Calligaris è chiamato ad indagare, e con lui, indissolubilmente, Alice.
La nostra specializzanda aveva conosciuto D'Armento nel corso della sua carriera universitaria e lo ha aveva rivisto qualche settimana prima dell'omicidio per una consulenza. L'indagine sulla sua morte si rivela piuttosto complessa, perché erano in molti ad avere un buon movente per uccidere lo psichiatra. Ma tra un'ostacolo e l'altro sul piano professionale, Alice almeno è tranquilla su quello sentimentale, dove sembra proprio essere arrivata la stabilità. Forse.

Tornare a leggere le avventure di Alice è come ritrovare una vecchia amica. Lei, magari, se n'è stata in silenzio per un po', si è allontanata, ma alla fine è tornata a chiacchierare con me e ad aggiornarmi sulla sua vita. Una vita piuttosto complicata e sempre piena zeppa di novità, ma nella quale Alice si trascina dietro anche una bella matassa di sentimenti, che sbrogliare sta diventando sempre più difficile.
Mi sono sempre sentita vicina a questo personaggio, un po' perché mi rivedo in lei e nella sua attitiudine a combinare pasticci, un po' perché so che se fosse una persona reale, saremmo davvero state delle ottime amiche. 
Romanzo dopo romanzo, ho scoperto i molti aspetti della sua personalità e ho imparato a volerle bene. Perché, lo ripeterò sempre, è impossibile non affezionarsi a lei.

Un po' di follia in primavera credo proprio sia il romanzo della maturità di Alice. È il libro in cui trova risposte a molte domande, sia a quelle del cuore, sia a quelle che riguardano la sua professione. Anche se, come tutti noi, non sa cosa le riserva il destino, sembra proprio aver trovato una strada, un obiettivo da perseguire per essere felice.
In questo romanzo l'emozione predominante è senza dubbio la malinconia, che avvolge la protagonista ed il lettore nel corso di tutta la storia. Trovare pace e stabilità, per il cuore di Alice, sembra proprio difficile. 

Anche la lettura di questo libro è stata velocissima, a conferma che Alessia Gazzola è sempre capace di scriverestorie trascinanti, sia per quello che riguarda la vita privata di Alice che per ciò che riguarda il caso che stavolta deve affrontare. La sua collaborazione con Calligaris ancora una volta si rivela preziosa per scoprire colpevole e movente dell'omicidio di Ruggero D'Armento, per la cui soluzione devono muoversi tra relazioni, ricordi e rancori. Capace di una grande empatia e con il suo fiuto investigativo innato (o meglio, ereditato da nonna Amalia), la cara Allevi anche questa volta non delude e si conferma un'ottima detective.

Vicino all'acme della serie, che per me rimane Le ossa della principessa, Un po' di follia in primavera è sicuramente una buona lettura, che apre le porte ad una fase nuova della vita di Alice e, auspicabilmente, ad una fase ancora lunga e piena di successi di questa serie.





Agrinidi agriasili e asili nel bosco

C'è post@ per noi... #182

10/16/2016

Buongiorno lettori! Eccoci di nuovo al nostro appuntamento domenicale con le segnalazioni made in Italy.










Titolo: Mio nonno è un koala
Autrice: Francesca Pirrone
Editore: Terra Nuova Edizioni
Pagine: 32

Sinossi: Dove una volta c'era una foresta di eucalipti abitata da koala ora ci sono palazzi, fabbriche e asfalto. Ma non tutto è perduto: un nonno e suo nipote hanno deciso di piantare nuovi alberi per richiamare gli animali scacciati dal cemento. La storia di un amore che oltrepassa i confini familiari e abbraccia la natura e tutti i suoi abitanti. Una fiaba che riscalda il cuore e apre la mente.






Titolo: Senza punizioni né ricompense
Autrice: Jean-Philippe Faure
Editore: Terra Nuova Edizioni
Pagine: 128

Sinossi: Una guida scritta in modo semplice e ricca di suggerimenti per genitori, insegnanti, educatori e pedagogisti. A partire dagli insegnamenti di Marshall Rosenberg e dai principi della Comunicazione Non Violenta, l'autore suggerisce un nuovo approccio all'educazione, in cui le emozioni, i corpi, i desideri e i bisogni siano al centro del processo d'apprendimento. Non si tratta più di giudicare ma di accompagnare, di riconoscere i limiti invece di stigmatizzarli, di elaborare un nuovo patto educativo. Perché, come scrive Rosenberg, "si può contribuire all'apprendimento del bambino, ma non insegnare".




Titolo: Agrinidi, agriasili e asili nel bosco
Autori: Margherita Rizzuto, Silvia Paolini, Giuseppe Orefice, Chiara De Santis, Francesca Durastanti
Editore: Terra Nuova Edizioni
Pagine: 176

Sinossi: Cosa sono gli agrinidi? Cos’è un asilo nel bosco? Come realizzare percorsi di educazione nella natura? Come coniugare la professione di educatore, psicologo, contadino con l’educazione dei più piccoli in aziende agricole? Il libro offre risposte a partire dalle esperienze degli autori, impegnati nell’organizzazione e diffusione di progetti di natura educante. Una guida pratica per genitori, educatori e agricoltori, che fornisce istruzioni ed esempi a chi vorrebbe inserire nella propria azienda agricola un agrinido o agriasilo o aprire un asilo nel bosco.



Titolo: Note d'amore
Autore: Giovanni Novara
Editore: Butterfly Edizioni
Pagine: 130
Collana: Digital Emotions
Data di uscita: 14 settembre 2016

Sinossi: Andrea, 17 anni sulle spalle che pesano come un macigno, da quando ha capito di essere solo un errore per la sua famiglia, qualcuno da zittire con abiti firmati ma a cui nessuno sa leggere gli occhi. Lui, che odia le apparenze, è costretto a rifugiarsi dietro a un sorriso per nascondere le cicatrici e le delusioni.
Nel suo mondo silenzioso, fatto di parole non dette e lacrime soffocate, entra uno spiraglio di luce con l'arrivo di Emma.
Lei, così diversa dalle altre e così sfuggente, con un passato scomodo tenuto segreto per anni, mente a tutti per evitare di soffrire ancora. Ma, a volte, per quanto tu tenti di stare lontano dall'amore, questo ti travolge con la sua forza immensa, facendoti scoprire che - lì dove le parole non hanno più senso - è la musica del cuore a salvarti.

Trovo tutti i titoli molto interessanti, voi invece avete preferenze?








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