Eliza

Recensione: EPPURE CADIAMO FELICI di Enrico Galiano

10/31/2017

Buongiorno lettori,
allora siete pronti per dolcetto e scherzetto? La mia ciotola di caramelle da consegnare è già pronta vicino alla porta, anche se tempo che i ragazzini ne avranno poche se continuo a passarci davanti. 
Oggi vi parlo di Eppure cadiamo felici di Enrico Galiano.


Titolo: Eppure cadiamo felici
Autore: Enrico Galiano
Editore: Garzanti
Pagine: 381
Prezzo: €8,99 (ebook); €16,90 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 18 aprile 2017

Trama
Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A diciassette anni, a scuola si sente come un'estranea per i suoi compagni. Perché lei non è come loro. Non le interessano le mode, l'appartenere a un gruppo, le feste. Ma ha una passione speciale che la rende felice: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo, come cwtch, che in gallese indica non un semplice abbraccio, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro. Gioia non ne hai mai parlato con nessuno. Nessuno potrebbe capire. Fino a quando una notte, in fuga dall'ennesima lite dei genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. Nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia, per la prima volta, sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Per la prima volta non è sola. E quando i loro incontri diventano più attesi e intensi, l'amore scoppia senza preavviso. Senza che Gioia abbia il tempo di dare un nome a quella strana sensazione che prova. Ma la felicità a volte può durare un solo attimo. Lo scompare, e Gioia non sa dove cercarlo. Perché Lo nasconde un segreto. Un segreto che solamente lei può scoprire. Solamente Gioia può capire gli indizi che lui ha lasciato. E per seguirli deve imparare che il verbo amare è una parola che racchiude mille e mille significati diversi. Un romanzo su quel momento in cui il mondo ti sembra un nemico, ma basta appoggiare la testa su una spalla pronta a sorreggere, perché le emozioni non facciano più paura.

La mia recensione
A 17 anni Gioia Spada ha vissuto una vita difficile e complicata, fatta di genitori divorziati, distanti e a volte violenti, ma soprattutto di emarginazione. I suoi compagni di classe la prendono in giro, la evitano perché lei non è come loro: ascolta i Pink Floyd, colleziona parole intraducibili, legge, ha un animo più introspettivo, e questo, lo sappiamo, non sempre viene compreso. Da qui il nomignolo Maiunagioia. Eppure a lei poco importa, così abituata a vivere da sola la sua adolescenza. Una notte però incontra Lo, un articolo determinativo dietro al quale si nasconde un ragazzo sfuggente ma divertente, e subito Gioia scopre di essere una qualunque adolescente, pronta a mettersi in gioco per amore, pronta a scommettere su chi in effetti non conosce. Lo è talmente perfetto per lei che presto lei stessa dubita della sua esistenza.
Il libro di Enrico Galiano apre al lettore le porte sull'adolescenza, un periodo difficile, quasi incomprensibile, che, se vissuto in una situazione complicata, è ancora più duro. E lo fa con l'animo non solo dello scrittore, ma con quello ancora più fine dell'insegnante, di colui che si ritrova ogni giorno davanti a questi piccoli "mostriciattoli" che da bambini si stanno tramutato in uomini e donne. E si vede che conosce a mena dito questo mondo, fatto tanto di crescita e di scoperta, quanto di bullismo e solitudine. Ci racconta questa fase della vita in maniera semplice, delicata ma anche con un accento particolare, dato dalla protagonista Gioia. Gioia non potrà non piacervi, tanto è atipica nella sua giovane età, più adulta di quei 17 anni perché è dovuta gioco forza crescere più in fretta dei suoi coetanei. Gioia fa un gioco particolare, raccoglie parole che non possono essere tradotte in italiano, che in poche lettere racchiudono concetti lunghi, complessi, a volte poetici altri duri e precisi. E questo gioco, se così possiamo definirlo, è l'emblema, il simbolo, di lei stessa: esteriormente vedi solo una ragazzina, ma dentro Gioia è un mondo, fatto di difficoltà e solitudine, un mondo che però ha bisogno solo di una piccola scintilla per esplodere in tutta la sua magnificenza.
Ma il romanzo non si limita ad essere dedicato all'adolescenza. Galiano, con la storia, gioca con il reale e la fantasia, addirittura direi con realtà e allucinazione, tenendo il lettore in bilico e portandolo a chiedersi se quello che si è appena letto è vero o se è tutto frutto della mente di Gioia, se quello che succede è da imputare a questo o a quel personaggio.
E' un romanzo bellissimo, che personalmente consiglio non solo di leggere ma anche di regalare. Sono sicura che Gioia vi conquisterà!

Voto


Alla prossima




Ambrose

C'è post@ per noi... #248

10/29/2017

Buongiorno e buona domenica, cari lettori!
Anche oggi noi di IDIB vogliamo proporvi i titoli più interessanti che ci sono stati segnalati da autori ed editori.
Pronti a scoprirli?








Titolo: Come un'aquila e un delfino
Autore: Claudia Esposito
Editore: StreetLib
Pagine: 256
Prezzo: € 2,99 (ebook) € 10,49 (cartaceo)

TRAMA
Arianna e Colin hanno due passioni in comune: l'alchimia fisica e mentale che provano l'uno per l'altra e il sogno di diventare medici, solo che uno è guidato dall'ambizione, l'altra dal solo amore per quel lavoro. L'attrazione si combinerà ben presto con un amore smisurato che li spingerà sempre l'uno verso l'altra. Il diverso modo di concepire il loro lavoro, invece, li porterà a separarsi e a rincontrarsi più volte nel corso della loro vita, in un processo che sembra non avere fine. Sullo sfondo di tre diversi continenti è narrata una storia d'amore che vuole resistere al tempo e alle distanze.



Titolo: Ambrose
Autore: Fabio Carta
Editore: Scatole Parlanti
Pagine: 212
Prezzo: € 15 (cartaceo)

TRAMA
Controllore Ausiliario - CA - è uno dei pionieri ad aver sposato la causa della missione Nexus, la frontiera virtuale dove scrivere un nuovo e pacifico capitolo della storia umana. Ma durante la preparazione terapeutica, il suo corpo rimane vittima di danni irreparabili. Logorato dalle metastasi, è costretto a vivere in una speciale tuta eterodiretta da pazzi esaltati, che combattono una guerra in bilico tra realtà e spettacolo. Il suo destino è la morte, mentre un suo gemello elettronico continuerà a simulare la sua esistenza nel ciberspazio. L'infelicità di CA - figlio delle stelle, alieno agli usi terrestri - subisce uno stravolgimento con la comparsa di Ambrose. Un'entità che si presenta come una rosa stillante ambra, una irriverente voce che lo guida verso sviluppi imprevedibili. Come ribellarsi al proprio destino e scoprire cosa si cela realmente dietro i grandi cambiamenti ai quali l'umanità dovrà far fronte.

Titolo: Un giorno alla volta
Autore: Andrea Cantone
Editore: Lineadaria
Pagine: 275
Prezzo: € 0,99 (ebook)

TRAMA
La storia raccontata è ispirata a una vita realmente vissuta. In parte narrata basandosi sui ricordi diretti della protagonista, in parte, essendo nei primi capitoli troppo piccola per ricordare i fatti direttamente accaduti, sui racconti dei famigliari.
Molti dei fatti e avvenimenti narrati sono veri ma alcuni nomi, (compreso quella della protagonista) dialoghi e dettagli sono stati in parte alterati per proteggere la privacy delle persone coinvolte. 
Per il resto ci sono poche variazioni dalla storia originale.

Lituania 1984, la piccola Marta vive con i genitori e il fratello in città, poi la perdita della casa, del padre e la fuga in una campagna che a lei appare subito ostile. Deve fare i conti con la morte, con la solitudine, con la frustrazione, con il suo dolore, con il difficile rapporto con i genitori e di riflesso con la sua stessa vita.
Una storia che dura da trent'anni, nella quale le piccole cose quotidiane sono diventate eroiche. 
Narrata in prima persona attraverso la voce di una fragile bambina, seguendo poi il percorso che l’ha resa una giovane donna, forte ed indipendente, che esprime tutta la fatica nel diventare adulti, nel cercare la propria strada e nel ritagliarsi il proprio posto nel mondo. 
E’ la storia di una vita come tante, forse troppo spesso dimenticate, forse troppo poco raccontate. 
E’ un’esortazione a cercare di lottare sempre e comunque, aggrappandosi alla propria incontenibile voglia di riuscire ad ogni costo, e alla propria voglia di vivere.

Titolo: World War 3 - Fire Versus Fire
Autore: M.E. Garanzini
Editore: Lettere Animate
Pagine: 336
Prezzo: € 18 (cartaceo) € 2,99 (ebook)

TRAMA
Una guerra, una sola alleanza, un segreto tenuto nascosto per più di mezzo secolo, un passato macchiato di sangue, un presente diviso tra luce e oscurità e un futuro incerto. Solo due persone con un grande potere potranno porre fine a tutto o far continuare il conflitto ma soltanto uno potrà prevalere.








Angharad

Recensione: NATI DUE VOLTE - L'ETÀ DEL VINO E DEL FERRO di Laura MacLem

10/27/2017


Titolo: Nati due volte - L'età del vino e del ferro
Autore: Laura MacLem
Editore: Selfpublishing - 20 settembre 2017
Pagine: 432
Prezzo: ebook €3,99 - cartaceo (in arrivo)

Trama
Il Labirinto è cambiato.
Da quando Minosse ha schierato la spaventosa forza della flotta cretese contro Atene, da quando tutti gli alleati di re Egeo sono stati sconfitti e sottomessi, e gli dèi stessi hanno combattuto al fianco del re di Cnosso, le porte del Labirinto si sono chiuse. Non posso più entrare in quei corridoi, portare la luce danzando con il mio filo, e il percorso che conduce al centro è cieco e caotico.
Dedalo è fuggito portando con sé il segreto del percorso labirintico, e più nessuno, all’infuori di me, può addentrarsi nel buio con la speranza di poter tornare alla luce. Ma a me non è più permesso entrarvi.
C’è qualcuno nel Labirinto.
Io, la Luminosa, Arianna di Cnosso, figlia di re Minosse e dell'onnisplendente Pasifae, sono stata derubata di ciò che mi appartiene di diritto. Ho danzato e filato, ho creato il mio culto dandogli forma e ordine, ma quell'ordine sta sprofondando nel Caos. Lo Scuotitore della terra, Poseidone Enosigeo, è in collera. Se la Signora del Labirinto non tornerà ad ammaliarlo, a incantarlo, l'intera Cnosso sarà in pericolo.
Il Labirinto reclama il suo tributo.
Ma i tributi che gli vengono offerti sono quelli sbagliati.
Desideravo solo un luogo nel quale consacrare la mia danza, e un corteo dove sentirmi libera. Tutto questo è diventato impossibile.
Devo dimenticare il mio amore, devo rinunciare alla felicità. Devo affrontare il mostro.
Io, Arianna di Cnosso, la Luminosa Signora del Labirinto, farò qualsiasi cosa per impedirlo. Anche se dovrò profanare il filo sacro affidandolo all’eroe di Atene, a Teseo, ai cui occhi incarno Afrodite stessa. Se non lo facessi il mostro continuerebbe a profanare il Labirinto. Ma, se lo farò, diventerò una traditrice, e non avrò mai più in luogo nel quale danzare.
So che pagherò per questo.
So che tutte le scelte sono sbagliate.
E so, unica tra dèi e mortali, che per rinascere è necessario prima morire.

Il Labirinto deve rinascere.

***

Oggi vi parlo di L'età del vino e del ferro di Laura MacLem, secondo volume del dittico Nati due volte, di cui ho già recensito il primo L'età del bronzo e del miele qui.
Cercherò anche in questo caso di non fare spoiler, tuttavia almeno all'inizio dovrò accennare alla conclusione del primo romanzo, quindi se non volete leggere nulla in merito saltate la parte incriminata cliccando qui (anche se, se ricordate il mito, non è davvero uno spoiler).


Se tutte le scelte sono sbagliate, Arianna, devi porre a te stessa un'unica domanda: quale errore puoi sopportare di compiere?”



L'età del bronzo e del miele si chiude con l'evento scatenante la guerra tra Atene e Creta: l'uccisione del principe ereditario Androgeo da parte degli ateniesi, che hanno così violato la legge dell'ospitalità, cara anche agli dèi.
E così L'età del vino e del ferro si apre con il lutto di Creta e l'inizio delle ostilità.

Incontrai gli occhi del padre, e perciò vidi. Non vidi nulla di tutto ciò che viene tramandato nel mito, né odio né vendetta, non rabbia e neppure orgoglio reale da vendicare: vidi un ricordo. C'era Androgeo in quel ricordo […].




Questo è il romanzo in cui sono presenti gli avvenimenti del mito conosciuti ai più: la guerra, la sconfitta di Atene, l'invio dei tributi ateniesi a Creta, il Minotauro e la sua uccisione da parte di Teseo.
L'abilità dell'autrice sta nel dare una nuova prospettiva a eventi già noti; non se ne allontana, non li rivoluziona completamente, ne dà una rilettura coerente per tutto il romanzo. La MacLem intreccia e sbroglia gli eventi con maestria e ci guida alla scoperta della storia di Arianna.
È un romanzo cupo, rispetto al primo, che artiglia lo stomaco e non lo lascia più andare, in cui anche il lieto fine di Arianna è accompagnato da una nota di maliconia, da un nodo che mai abbandona:

A quelle parole sentii in gola un nodo arrugginito, che, già lo sapevo, sarebbe rimasto sempre lì. Il più delle volte sarei stata troppo impegnata per accorgermene, oppure avrei avuto ragioni di essere felice che l'avrebbero temporaneamente coperto; ma sarebbe comunque arrivato il momento, quando la notte moriva e le stelle brillavano sopra di me, mentre giacevo insonne, in cui saremmo stati solo noi due io e quel nodo rugginoso di dolore. Sarebbe sempre rimasto.
Anche adesso c'è.

Non manca certo la felicità, ma è una felicità duramente guadagnata per Arianna, e anche per il lettore. È un volume che, se possibile, ho anche amato più del primo, nonostante sia più doloroso e sofferto. I due romanzi sono contrapposti un po' come lo sono l'adolescenza e l'età adulta: se il primo è caratterizzato da una spensieratezza, ancora un po' infantile, che gradualmente si riduce all'avvicinarsi delle conseguenze degli eventi messi in moto, il secondo è ormai pregno di una consapevolezza inevitabile e di ostacoli da affrontare per Arianna.
Arianna è la principessa di Cnosso e la Signora del Labirinto, e come tale ha doveri e incombenze cui deve far fronte. Ma è anche una donna innamorata abbandonata dal suo sposo, e anche se è un abbadono dettato dalla volontà di proteggerla, l'ha ferita ugualmente.
Ho trovato splendida l'evoluzione di Arianna, da fanciulla orgogliosa e inconsapevole, a donna forte e in grado di tenere testa persino agli dèi.
E ho apprezzato anche come è stato sviluppato il suo rapporto con Dioniso: in questo romanzo il dio è lontano e meno presente fisicamente, ma è nei pensieri di Arianna e in ciò che sta provocando nel mondo nel tentativo, riuscito, di affermare il suo culto. Dioniso non se ne vai mai del tutto, anche se lo rivediamo davvero solamente negli ultimi capitoli.
Devo dirlo, è una coppia che è entrata nel mio cuore senza alcuna fatica. Sono due personaggi a cui è stata data un'evoluzione ben studiata e una strada da percorrere non semplice. E ciò che li lega è qualcosa che mi ha fatta innamorare.

A proposito di amore, vogliamo parlare del mio amore per Asterione? Su, parliamo di come sia stata crudele l'autrice nel farmelo amare pur sapendo che avrebbe avuto un destino non sofferto, di più. My poor baby.
È un personaggio che ha un percorso travagliato, e il cui destino è profondamente intrecciato a quello di Aridela (così chiama la sua sorella minore). Asterione non è solo un fratello per Arianna, è stato anche un padre, quando Minosse come re non poteva esserlo, la protegge sempre e comuque.
E come viene ripagato? Col dolore. Insomma, è uno di quei personaggi in cui si incarna il Mai 'na gioia.
E parliamo invece di chi si merita il Mai 'na gioia più potente che ci sia? Teseo e Piritoo per fare due nomi a caso? Eh? Ne parliamo?
Sì, non l'ho superata. Succede. D'altronde mica potevo rimanere troppo seria per tutto il tempo, un po' di degenero ci doveva essere.

Tornando seri (ma lo ero anche prima, sapevatelo *lancia maledizioni a voi sapete chi*), questa duologia è davvero meravigliosa: per lo stile, curato e ricco, che scorre fluido e avvolge il lettore nella narrazione; per i personaggi che vivono tra le sue pagine; per lo sguardo nuovo con cui poter osservare un mito; perché sì, perché se amate la mitologia, i retelling e i libri ben scritti, questo dittico fa proprio al caso vostro.

Perché è la scelta che mi rende felice, quindi è la scelta giusta.”





Da piccola ero Down

Recensione: Da piccola ero Down di Isabella Piersanti

10/24/2017




Titolo: Da piccola ero Down
Autore: Isabella Piersanti
Casa editrice: il prato
Collana: I sentieri
Pagine: 128

Trama:
"Perché ho scritto queste pagine? Beh, prima di tutto per me stessa, per mettere ordine nelle mie poche idee ma confuse, come diceva il grande Ennio Flaiano. Poi per Valentina, la mia figlia maggiore, perché possa conoscere la storia della nascita della sorella e perdonarci se qualche volta, le abbiamo dato l'impressione di trascurarla; per dirle che le vogliamo un mondo di bene e che per questo le abbiamo voluto dare una sorella, per dirle che le siamo grati perché, se oggi Giulia è quella che è, moltissimo è per merito suo.
Per Giulia, perché un domani possa ripercorrere la sua storia.
Per Francesco, mio marito, con cui ho iniziato e continuo questa splendida avventura che è la nostra vita. Per condividere questa mia esperienza con chi si trovasse in situazioni simili, perché forse può essere utile un confronto con chi ha vissuto e vive la stessa realtà, senza la pretesa di dichiarare verità assolute ma semplicemente di raccontare la mia storia. Per dire che avere una figlia con la sindrome di Down non è un dramma. Che non significa non essere più felici, anche se resterà Down per sempre. Che, sì, ci sarà difficoltà ma anche tante risate e che si riceverà un amore incondizionato, puro, totale che è difficile sperimentare in altre condizioni.”.


Recensione:

Questo libro è il racconto autobiografico di una famiglia semplice, quella in cui nasce Giulia, affetta da sindrome di Down.  Anche tra i personaggi famosi non mancano i casi di figli affetti da tale sindrome, se ne fa appunto riferimento all’interno della prefazione di questo testo. La coniglietta californiana di Playboy, Amanda Booth, e lo scrittore newyorkese Arthur Miller hanno entrambi condiviso tale esperienza.  
Le differenze, nella loro reazione, sono immensamente più profonde di quanto si possa immaginare solo lontanamente (Miller, ad esempio, decise di non tenere con sé Daniel, il suo secondogenito, afflitto da questa terribile sindrome). Nella prima parte di questo romanzo è descritto nello specifico anche lo stato d’animo con cui si è tentato nel passato di nascondere questa malattia.  E così è andata appunto, di secolo in secolo, fino a pochi anni fa. Era una vergogna per le famiglie avere un figlio disabile e così veniva tenuto nascosto. Spostato in tutta fretta nella stanza più lontana se solo arrivava qualcuno in visita.
Perfino Albert Einsten per tutta la vita coprì con un velo d’imbarazzo e ipocrisia il figlio, ricoverato in una clinica a Zurigo.
Gli esempi citati di genitori che decidono di nascondere i loro figli affetti da questa malattia, sembrano moltissimi e credo questo stupirà voi tutti, com'è avvenuto con me. 
L’autrice di questo romanzo è lei stessa una madre che ha deciso di mettere per iscritto i suoi sentimenti, in primis per se stessa, per mettere ordine nelle sue poche ma confuse idee (come diceva il grande Ennio Flaiano), in secondo luogo per la figlia maggiore Valentina, perché possa conoscere la storia della nascita della sorella e perdonare i suoi genitori se a volte le hanno dato l’impressione di trascurarla. Questo romanzo è molto emozionante, descrive nel dettaglio le sensazioni di una madre che scopre dopo un cesareo la malattia della figlia, ma per la quale aveva già deciso di non scegliere la via più semplice dell’aborto. 
Una madre che, dopo la paura iniziale (confessa solo ora di aver desiderato che la bimba nascesse morta), riconosce nella piccola Giulia capacità inaspettate e davvero speciali. Mi ha molto toccato l’elenco dei timori citati dall’autrice, che sono poi gli stessi che ogni madre potrebbe provare: quando Giulia, ad esempio, entrerà in un ristorante oppure quando si parlerà della sfera sessuale. Non si può fare a meno di pensare all’invecchiamento precoce delle persone che hanno la sindrome e di cui in realtà poco si sa. Molto bello, a mio giudizio, il rapporto tra le due sorelle così com'è descritto. Fatto di affetto, complicità, autenticità. 
Un libro toccante, genuino, ma non di meno di grande effetto sul lettore. Da queste pagine imparerete che: il brutto di avere la sindrome di Down è che il giorno in cui nasci, i tuoi genitori diventano un po’ tristi; il bello è che, dopo quel giorno, non lo saranno mai più. Consigliato a chi lotta ogni giorno contro i pregiudizi verso questa “ condizione” e a tutti quelli che, invece, dovrebbero conoscere lo splendore e la ricchezza d’animo di questi “ragazzi tanto speciali”.

 




Argeta Brozi

C'è post@ per noi... #247

10/22/2017

Buona domenica lettori!
Ottobre oramai è più che inoltrato e anche Halloween si avvicina. Vi state organizzando con i dolcetti? Io mi devo dare una mossa se no, come ogni anno, non si trova manco una caramellina per la gola qui.
Ma intanto è di nuovo ora dell'appuntamento con C'è posta per noi. Quali letture hanno bussato alla nostra casella postale? Questa settimana, vi avverto, saranno moooolto varie! Carta e penna pronte, quindi iniziamo....


Titolo: Da piccola ero Down
Autore: Isabella Piersanti
Casa Editrice: Il Prato
Pagine: 128
Prezzo: €3,99 (ebook); €12,00 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 17 maggio 2017

Dove acquistare: Amazon

Trama
"Perché ho scritto queste pagine? Beh, prima di tutto per me stessa, per mettere ordine nelle mie poche idee ma confuse, come diceva il grande Ennio Flaiano. Poi per Valentina, la mia figlia maggiore, perché possa conoscere la storia della nascita della sorella e perdonarci se qualche volta le abbiamo dato l'impressione di trascurarla; per dirle che le vogliamo un mondo di bene e che per questo le abbiamo voluto dare una sorella, per dirle che le siamo grati perché, se oggi Giulia è quella che è, moltissimo è per merito suo. Per Giulia, perché un domani possa ripercorrere la sua storia. Per Francesco, mio marito, con cui ho iniziato e continuo questa splendida avventura che è la nostra vita. Per condividere questa mia esperienza con chi si trovasse in situazioni simili, perché forse può essere utile un confronto con chi ha vissuto e vive la stessa realtà, senza la pretesa di dire verità assolute ma semplicemente di raccontare la mia storia. Per dire che avere una figlia con la sindrome di Down non è un dramma. Che non significa non essere più felici, anche se resterà Down per sempre. Che, sì, ci saranno difficoltà ma anche tante risate e che si riceverà un amore incondizionato, puro, totale che è difficile sperimentare in altre condizioni."


Titolo: Cartoni esaminati. Saggio anarchico su stupidità, genio e inventiva
Autore: Gioia Colli
Casa Editrice: 
Pagine: 278
Prezzo: €2,20 (ebook)

Dove acquistare: Amazon

Trama
Ognuno porta nel cuore un cartone animato preferito, non importa l’età. Ma perché? Cos’hanno di speciale quelle figure animate? Perché ci fanno ridere? È davvero un mondo ridicolo e colorato da prendere con leggerezza o c’è dell’altro? Con una verve intensa e unica l’autrice prova a rispondere a queste domande con humour, sottigliezza, conoscenza della materia e gusto per le divagazioni. Ci troviamo così a discorrere di filosofia, storia e letteratura sempre sul filo della risata, mai della pesantezza, alla ricerca di ciò che rende unici i cartoni che abbiamo amato, quelli nuovi che nascono e quelli che sono passati alla storia. Scopriremo cosa funziona e cosa no, perché sono le cose più semplici ad affascinarci e farci divertire e soprattutto, perché piacciono tanto. Questo libro, unico nel suo genere, propone inoltre schemi di classificazione e, soprattutto, avvertimenti su cosa non è adatto per i bambini. Dedicato agli appassionati di ogni età.


Titolo: La dieta vegetariana e vegana per chi fa sport
Autore: Elisa Cardinali, Laura Gogioso
Casa Editrice: Terra Nuova Edizioni
Pagine: 115
Prezzo: €14,00 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 27 luglio 2017

Dove acquistare: Amazon

Trama
Atleti vegetariani e anche vegani, si può! Venus e Serena Williams, il rugbista Mirko Bergamasco, il nuotatore Filippo Magnini dimostrano che anche con una dieta vegana si possono ottenere prestazioni sportive di alto livello. Un'unica avvertenza: informarsi, conoscere gli alimenti, saperli combinare correttamente fra loro per evitare deficienze nutrizionali. Questo ricettario aiuta proprio ad alimentarsi in modo equilibrato. Le oltre 70 ricette vegetariane e vegane contenute in questo libro forniscono tante idee per colazione, pranzo e cena, e anche per spuntini e bevande da assumere prima, durante e dopo la prestazione sportiva. Legumi, ma anche cereali integrali, semi oleosi, frutta secca, prodotti a base di soia e lupino garantiscono un apporto proteico in grado di sostituire la classica bistecca e di migliorare le prestazioni, ridurre gli infortuni e perfezionare il recupero.


Titolo: Desiderami
Autore: Argeta Brozi
Casa Editrice: Butterly Edizioni
Pagine: 303
Prezzo: €3,99 (ebook)
Data di pubblicazione: 19 settembre 2017

Dove acquistare: Amazon

Trama
Ylenia è felice e ha tutto ciò che desidera: una famiglia con l'uomo che ama. Il suo lavoro di seduttrice è ormai un lontano ricordo e la sua sete di vendetta contro gli uomini si è esaurita quando ha conosciuto Brian. Ogni azione però ha una conseguenza e il passato torna a scombinare i suoi piani presentandole un conto salato. Una rivelazione inaspettata minaccia di rovinare la sua vita per sempre facendole perdere le persone che ama, il rispetto per se stessa e tutto ciò che con tanta fatica ha costruito. Per evitare scandali e fughe di notizie, Ylenia torna nella sua città natale con il cuore a pezzi. Ad attenderla c'è il suo migliore amico Cristian, che non ha mai smesso di provare dei sentimenti per lei e userà tutte le sue carte per conquistarla. Dimenticare Brian però è impossibile e Ylenia vorrebbe lottare per riaverlo, anche se un'atroce verità li separa... Il loro amore sarà abbastanza forte da superare qualsiasi avversità?


Alla prossima



Fabiola

Recensione: I guardiani dell'isola perduta, di Stefano Santarsiere

10/20/2017




Titolo: I Guardiani dell'isola perduta
Autore: Stefania Santarsiere
Editore: Newton Compton
Collana: Nuova narrativa Newton
Anno edizione: 2017
Pagine: 381 p., Rilegato

EAN: 9788822702081

Sinossi:
Una cospirazione internazionale. Nell'abisso si nasconde un mistero che cambierà la storia.

La vita di Charles Fort procede tranquilla, ma una tragica scossa arriva a movimentarla quando un suo amico, Luca Bonanni, muore in un incidente stradale in Calabria e Charles viene convocato dalle autorità per riconoscerne il corpo. Le sorprese che lo attendono non sono poche: Bonanni ha infatti lasciato alla sua ragazza una valigia piena di oggetti provenienti da relitti inabissatisi nel Pacifico Meridionale e che nessuno, in teoria, potrebbe aver recuperato. Intorno a cosa ruotavano le ultime ricerche di Bonanni? E soprattutto, perché aveva così tanta paura i giorni precedenti alla sua morte? Gli indizi portano Charles Fort lungo le coste del Jalisco, in Messico, e poi nell'arcipelago delle Fiji. In un'avventura che lo conduce dall'altra parte del mondo, Charles Fort dovrà fare i conti con una scoperta pericolosissima per gli affari miliardari di grandi compagnie... pronte a tutto pur di difendere i propri interessi.



Recensione:


Ammetto di avere faticato a ingranare con questo libro: ci ho messo due settimane a concludere i primi tre capitoli, ma poi, non so bene come sia successo così all'improvviso, non sono più stata capace di smettere di leggere.

Durante la lettura del primo capitolo ero stata un po' frenata dai parecchi dettagli riguardanti le navi e comunque il mondo nautico che non conosco per niente.
Una delle cose che ho apprezzato di più di questo thriller alla fine è stata proprio l'attenzione che l'autore ha dato ai dettagli, a tutti i particolari che si incontrano nella lettura, che vengono raccontati dando a ciascuno di essi il giusto spazio e, almeno da quello che io credo di aver capito, con cognizione di causa.

Il protagonista della storia è Charles Fort: il proprietario del sito 'la voce dei dannati', che si occupa dell'occulto in modo quasi razionale.
Charles soffre di una malattia neurologica che gli causa, in caso di crisi, la perdita della memoria a breve termine e si troverà, a seguito della morte di un suo conoscente (Bonanni), a cercare di scoprirne le cause e a iniziare per questo un lungo viaggio durante il quale cercherà di comprendere i motivi della morte di Bonanni con la sua compagna: Selena.

Ho deciso, in questa recensione, di non parlare ulteriormente della trama, perché credo che sarà bello scoprirne i dettagli durante la lettura. Posso dire che è una trama ricca e complessa e che ogni aspetto di essa è curato con attenzione, i colpi di scena non mancano e i ritmi narrativi sono, secondo me, quasi perfetti. 
La terminologia che l'autore adopera è sempre precisa, ma questo non rende la lettura pesante, noiosa o difficile da seguire, perché la narrazione è ben gestita e la lettura risulta avvincente e scorre senza intoppi. 

Mi è piaciuta moltissimo anche l'ambientazione: sempre curata nei dettagli e credibile. Io non mi intendo per niente di mondo nautico e non sono mai stata alle Fiji, ma l'impressione che si ha durante la lettura è che l'autore scriva di luoghi che conosce o che comunque ha studiato, nulla appare casuale o insensato.

Consiglio questo libro a tutti quelli a cui piacciono i thriller, perché di questo si tratta: di un thriller scritto in modo avvincente e accattivante da un autore che mi ha sorpresa in modo positivo e che sicuramente leggerò di nuovo.



Annie

Recensione: PULVIS ET UMBRA di Antonio Manzini

10/17/2017

Titolo: Pulvis et umbra
Serie: Rocco Schiavone #6
Autore: Antonio Manzini
Editore: Sellerio
Pagine: 403
Prezzo: € 15 (cartaceo) € 9,99 (ebook)

TRAMA
In "Pulvis et umbra" due trame si svolgono in parallelo. Ad Aosta si trova il cadavere di una trans. A Roma, in un campo verso la Pontina, due cani pastore annusano il cadavere di un uomo che porta addosso un foglietto scritto. L'indagine sul primo omicidio si smarrisce urtando contro identità nascoste ed esistenze oscurate. Il secondo lascia un cadavere che puzza di storie passate e di vendette. In entrambi Schiavone è messo in mezzo con la sua persona. E proprio quando il fantasma della moglie Marina comincia a ritirarsi, mentre l'agente Caterina Rispoli rivela un passato che chiede tenerezza e un ragazzino solitario risveglia sentimenti paterni inusitati, quando quindi la ruvida scorza con cui si protegge è sfidata da un po' di umanità intorno, le indagini lo sospingono a lottare contro le sue ombre. Tenta di afferrarle e gli sembra che si trasformino in polvere. La polvere che lascia ogni tradimento.

LA MIA OPINIONE
In quest'ultimo periodo ho letto veramente poco. Pulvis et umbra è arrivato decisamente al momento giusto per darmi una scossa.
Ho amato moltissimo le precedenti avventure del vicequestore Schiavone e anche questa non è stata da meno: ho divorato il libro in poche ore e girata l'ultima pagina ho da subito cominciato a pensare alle possibili evoluzioni del prossimo romanzo.

Rocco Schiavone, sempre di stanza nella non troppo amata Aosta, arriva in questura in una mattina come tutte le altre e trova una novità piuttosto indigesta: hanno spostato il suo ufficio in uno sgabuzzino per far posto alla nuova squadra della scientifica, che è già una rottura del nono livello. Presto però Rocco dovrà far fronte a cose ben più importanti: mentre ad Aosta viene ritrovato il cadavere di una trans, a Roma c'è quello di un uomo che stringeva in mano un biglietto con il suo numero di telefono.
Come sempre diviso tra Aosta e Roma, Rocco deve risolvere un caso complesso, di cui bisogna saper leggere tutte le sfumature. Missione non di certo impossibile per lui, ma certo difficile, visto che ad ogni indagine diventa sempre più difficile per lui calarsi nel fango dell'umanità su cui è chiamato ad indagare.
A tutto questo si aggiunge il capitolo Enzo Baiocchi, non ancora chiuso. L'uomo che ha ucciso Adele è ancora a piede libero e Sebastiano ha giurato di prenderlo. Ma Rocco sarà capace di lasciarlo fare senza intromettersi?

Pulvis et umbra segna un punto importante nella storia personale di Rocco, che deve tirare le somme di molti conti rimasti aperti.
Marina ormai parla con lui sempre meno spesso. Sono rare le volte in cui la trova ad aspettarlo nella sua nuova casa, ma nel frattempo si sta facendo strada nella sua vita Caterina Rispoli, che a sua volta in questo volume deve affrontare un fantasma molto ingombrante del suo passato.
I casi di cui si deve occupare questa volta sono pieni di ombre, rompicapo difficili da capire e che sembrano portare soltanto ad una serie di vicoli ciechi. 
Rocco però non è il tipo di investigatore che si lascia ingannare dalle apparenze o che si ferma davanti ad un muro: sa che deve arrivare alla verità, anche se per lui è soffocante, perché le persone su cui deve indagare sono spinte da motivi sempre più meschini.
E poi c'è Sebastiano, il suo migliore amico, che spegne il cellulare e sparisce. Ma Rocco sa che sta seguendo Enzo Baiocchi per vendicare la morte di Adele e che ha scelto di compiere questa vendetta da solo. Deve solo capire se è il caso di lasciarlo proseguire da solo, se può lasciarlo fare senza intromettersi.

La serie di Rocco Schiavone non annoia mai: anche adesso che pensavo di sapere tutto sul protagonista, Manzini è riuscito ad introdurre nuove sfumature della sua personalità, nuovi aspetti della sua vita che non avevamo ancora conosciuto, e così com'è stato per lui, lo stesso è accaduto con Caterina Rispoli, che in questo romanzo occupa uno spazio importante.
Come sempre scorrevolissimo, questo romanzo è stato il rimedio perfetto contro il blocco del lettore: mi ha incuriosita sin dalla prima pagina ed è stato un viaggio attraverso una trama complessa, piena di snodi e colpi di scena, che conduce verso un finale che lascia l'amaro in bocca, ma che è perfettamente calzante.
Pulvis et umbra non deluderà i fan di Rocco, anzi li appassionerà di più: una lettura imperdibile per tutti coloro che amano il vicequestore.




Alessio Filisdeo

C'è post@ per noi... #246

10/15/2017

Buona domenica, cari lettori!!
Prendete carta e penna e segnatevi queste nuove uscite :)














Fiore di cactus - Francesca Lizzio


Titolo: Fiore di cactus
Autrice: Francesca Lizzio
Editore: Panesi Edizioni 
Data di pubblicazioni: 20 Marzo 2017
Genere: romance
Prezzo: 2,99 € (ebook)

Trama: 

Sara è una ragazza timida, intelligente, con la battuta sempre pronta, eppure nasconde la sua fragilità sotto un’armatura. La vita l’ha resa cinica e amara. Un giorno conosce Andrea, un ragazzo attento e gentile che con smisurata pazienza riesce a farsi spazio nella sua vita. Sarà lui a indurla a rimettere tutto quello in cui crede in discussione. Sara così ripenserà al percorso che l’ha resa la donna che è, si chiederà se riuscirà più a lasciarsi amare, se certe paure potranno essere sconfitte o se invece non ci sarà più nulla da fare. Se una come lei merita una seconda occasione. Perché anche un cactus ha un cuore, ha solo bisogno di qualcuno che creda in lui e non abbia paura delle sue spine.

Biografia: 

Francesca Lizzio nasce a Catania nel 1992, mix letale di sarcasmo e ironia. Una come tante, “o tutto o niente”. Per dare senso e ordine al suo groviglio interiore, nel 2015 ha aperto un blog, cuore di cactus, dove mette a nudo le sue spine e si racconta a lettori sparsi per tutta l’Italia. Per lei le parole non sono solo parole, ma sentimenti.

Fairfax&Coldwin - Alessio Filisdeo 

Titolo: Fairfax&Coldwin
Autore: Alessio Filisdeo
Editore:Nativi Digitali Edizioni
Genere: Romanzo Gotico, Fantasy Storico
Pagine: 280 pp 
Prezzo: 12,00€ (cartaceo); 3,99 (ebook)
Trama: 
Primi anni dell’Ottocento. Le Guerre Napoleoniche stringono l’Europa in una morsa opprimente, generando miseria e povertà. Fairfax e Coldwin, feroci vampiri con indosso la pelle di insospettabili gentiluomini, imperversano per le strade di Londra commettendo atrocità di ogni sorta, impazienti di abbandonare il Vecchio Continente per cominciare una nuova non-vita nelle Americhe. Ma attraversare l’oceano costa caro, e il prezzo pattuito prevede il rapimento di una misteriosa bambina, celata nei recessi della Francia bonapartista.
Antichi rancori, tradimenti, duelli all’ultimo sangue e fughe rocambolesche: presto le due empie creature della notte si ritroveranno invischiate in una fitta rete di intrighi, intrappolate tra le spire del loro scomodo passato.
“Fairfax & Coldwin”, di Alessio Filisdeo, segna il ritorno di un XIX secolo più gotico che mai, cupo e grottesco, traboccante di subdoli personaggi e inquietanti rivelazioni.
Abbassate le luci. Mettetevi comodi. Il viaggio ha inizio.

Biografia: 
Nato ad Ischia nel 1989, Alessio Filisdeo vive a Barano d’Ischia.
Comincia a scrivere racconti fantasy, e a tema supereroistico, a sedici anni finchè, una bella notte, non si trova ad assistere per caso alla proiezione del film culto Intervista col Vampiro. Sboccia immediatamente l’amore per la figura del vampiro aristocratico, per il genere gotico e per i grandi classici ottocenteschi. Il passo da fan del genere a fanatico cultore è più breve del previsto.
Conclude il suo primo romanzo storico a tinte sovrannaturali all’età di diciannove anni. C’è un solo problema: ormai i “vampiri di una volta” di cui ha scritto sono passati di moda.
Ma Alessio Filisdeo non demorde: destreggiandosi tra la passione per la scrittura e alcuni lavoretti part-time (confermando quindi lo stereotipo dello scrittore perennemente squattrinato con tante belle speranze), e spaziando momentaneamente tra più generi e personaggi, aspetta pazientemente il ritorno alla ribalta della creatura dannata in tutto il suo maledetto splendore.
Con Nativi Digitali Edizioni ha pubblicato nel 2015 il romanzo Fantasy/Pulp “Una Notte di Ordinaria Follia” e il racconto gratuito “Le follie del Vampiro Nik”, nel 2016 il romanzo Urban Fantasy “Il Risveglio della Cacciatrice” e nel 2017 il romanzo Gotico “Fairfax & Coldwin”.



Memorie di un Cyborg - Alex Zaum


Titolo: Memorie di un Cyborg
Autore: Alex Zaum 
Editore: Eden Editori
Genere: Fantascienza
Pagine: 432 pp 
Prezzo: 15,00€ (cartaceo)

Trama:
Sean Parker è un cyborg che sta perdendo la memoria e, con essa, la propria identità. Mentre ha tra le mani l’ultimo DVD di Matrix, miracolosamente scampato alla guerra, viene contattato dalla Stilla. Cosa vorrà da lui la più grande corporazione mondiale?


Estratto

"Qualcuno ha detto che la vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda. Spero proprio che si sia sbagliato"



 Biografia: 

Come Zeta, il capo dei terroristi del romanzo, l’autore si nasconde dietro una maschera. La ragione è semplice: anche Alex Zaum è un personaggio di fantasia. E, come il protagonista, ama Lost e Black Mirror, la fantascienza di Philip Dick e Stephen King, i fumetti di Alan Moore e Frank Miller.



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