recensione: LA VITA NON DURA UN QUARTO D'ORA - WILLIAM A. PRADA

7/29/2013





Scheda tecnica:

Titolo: La vita non dura un quarto d'ora
Autore: William A. Prada
Formato: e-book
Trama:  William A. Prada apre il suo cuore e mette insieme un libro toccante il cui genere è di difficile collocazione. A metà strada tra l'epistolario e il racconto, "La vita non dura un quarto d'ora" raccoglie aneddoti, confessioni, piccoli racconti ed emozioni che ruotano attorno alla figura amata del padre dell'autore. Col cuore in mano, Prada dedica al padre scomparso il canto del suo amore, con la consapevolezza che l'essersi temporaneamente “allontanato" del padre coincide con quel viaggio che ciascuno di noi deve affrontare dopo la morte. A quell'uomo tanto amato, Prada invia, come in una missiva intima e delicata, parole sincere e struggenti. Un libro prezioso che ci pone davanti a quel dolore connaturato nella vita di ciascuno, ma per il quale non si è mai abbastanza preparati.

La mia visione d'insieme:

Non si può definire romanzo vista la brevità e non è nemmeno un racconto come lo stesso autore dice nella prefazione, di cosa si tratta quindi? E' a sua detta una sorta di lettera, secondo me una raccolta si pensieri che sgorgano dalla coscienza e sono destinati ad una persona cara prematuramente scomparsa. Si intuisce chi possa essere il destinatario e solo alla fine si ha la conferma che sia il padre dell'autore.

L'autore dialoga in libertà col suo congiunto, numerose sono le forme discorsive e per questo non c'è la consueta attenzione alla forma forse. Sembra abbia voluto condividere con gli altri i propri pensieri e sentimenti, qualcosa che si è portato dentro a lungo ed ha voluto liberare nero su bianco.

Nella prefazione così come nei ringraziamenti l'autore si rivolge direttamente ai lettori e traspare il suo entusiasmo per il suo breve scritto, per le premesse future e per quanto personalmente tale scritto rappresenti.

Indice di gradimento:






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1 commenti

  1. Mi sono ripromessa di leggere questo libro, lo conosco perchè ho partecipato ad un giochino che aveva fatto su FB per far conoscere il suo libro! :)

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