Recensione: A LETTO CON IL NEMICO di Angela D'angelo

3/12/2015

Titolo: A letto con il nemico
Autore: Angela  D'Angelo
Editore: Rizzoli
Pagine: 129 pagine
Genere: Erotico
Anno di pubblicazione: 2015
Trama: Cristina De Santis è una donna pratica ed equilibrata, ma quando segue le partite della Stars Roma, la squadra di pallacanestro in cui gioca suo fratello Edoardo, si trasforma in una sostenitrice appassionata, aggressiva e sanguigna.
Soprattutto con gli avversari arroganti, presuntuosi e un po’ duri. Come Nicola Zanini, capitano della squadra rivale e nemico storico di Edoardo: sguardo magnetico e un fisico che toglie il fiato più di una pallonata allo stomaco. La rivalità tra i due uomini non ferma Nico, che inizia a fare una corte spietata a Cristina. Con lui, lei ritroverà se stessa, anche se sarà difficile abbandonarsi completamente. Una donna che ha già visto fallire i propri sogni può fidarsi di un uomo? A maggior ragione se è il nemico?
Quando l’attrazione diventa incontrollabile, la passione supera qualsiasi rivalità sul campo.
             
Recensione:
A letto con il nemico è la storia di Cristina, una ragazza amante dello sport che a causa di un incidente (avvenuto 17 anni prima) è stata costretta ad abbandonare le competizioni. Ora, infatti, è la mascotte della squadra che segue con passione e in cui gioca il fratello Edoardo (presenza costante nella sua vita). All'inizio del racconto, nella vita di Cristina non sembra esserci spazio per l'amore, anche se in cuor suo, la ragazza desideri ardentemente essere amata.
Protetta da tutti i componenti della Stars Roma, che esercitano nei suoi confronti una sorta di "protezione" stile associazione mafiosa, Cristina sembra non avere la possibilità di spiccare il volo verso il grande amore. Il suo compito è quello di essere la "roccia" della squadra, colei che deve mantenere la calma, nel momento in cui tutti impazziscono. 
L'apparente tranquillità del mondo della protagonista verrà sconvolta dall'arrivo di Nicola Zanini, cestista ed acerrimo nemico del fratello di Cristina, Edoardo. Il vichingo biondo porterà scompiglio nella sua esistenza, nel rapporto tra i due fratelli ed altresì nei "sensi" troppo a lungo sopiti dell'ignara protagonista. Quell'uomo troppo bello, spiritoso ed arrogante, le ruberà il cuore e la trascinerà in un vortice di emozioni senza fine: una lotta costante tra buon senso e desiderio di abbandono alla passione. Questo racconto si presenta dunque come una lettura leggera, ma comunque coinvolgente. Risulta impossibile, a mio modesto parere, non essere coinvolti nel dilemma in cui si trova impigliata  suo malgrado Cristina: ascoltare la ragione ed i consigli del fratello Edoardo oppure dare libero sfogo agli istinti più profondi (non mancano nella stesura scene di totale trasporto tra i due innamorati), seguendo più semplicemente il proprio cuore? 
Complimenti dunque all'autrice, è stata in grado di descrivere nel dettaglio i diversi stati d'animo dei protagonisti creando un'atmosfera di totale coinvolgimento del lettore. Concludendo, considero pertanto questo racconto emozionante, erotico al punto giusto (mai volgare) ed altresì romantico. Un'ulteriore e del tutto personale chicca: personalmente, ho molto amato la figura di Edoardo, un fratello devoto ed estremamente protettivo; farebbe di tutto perchè la sorella sia felice. Il fratello maggiore, dunque, che noi tutte vorremmo avere nella nostra vita!






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