Recensione: Squarcio - Andy Ben

1/15/2016

Titolo: Squarcio
Autore: Andy Ben
Editore: Lettere animate editore
Genere: Ero-thriller
Pagine: 110
Ebook: 0.49 Euro
Cartaceo: 9.50 Euro
Sito dell'autore
Trama:
Un uomo e una donna impegnati nella ricerca della verità, uno per sete di vendetta, l'altra per voglia di giustizia e un pizzico di ambizione.
Due destini che saranno costretti a incrociarsi come in passato, uniti da un filo invisibile a una serie di eventi apparentemente scollegati tra loro.
L'assassino raggiungerà il suo scopo oppure sarà fermato dal detective?
Un romanzo colorato con le tinte forti del sangue e della passione, raccontato in soggettiva dal punto di vista dei protagonisti in un susseguirsi di azione e flash-back, in cui erotismo e morte danzano a braccetto fino al colpo di scena finale.

La mia recensione:
Il romanzo è breve e si legge velocemente, la lettura è piacevole e scorre tranquillamente. La storia si apre con un flashback in cui qualcuno deve portare a termine il compito richiestogli: rubare la borsa di una donna e prendere i preziosi documenti contenuti all’interno. Purtroppo le cose prendono una piega inaspettata e la donna, colta di sorpresa, cade, sbatte la testa per terra e muore. Questo è l’evento che poi darà il via a tutto il resto. Chi è quella donna? Cosa c’è in quei documenti? Chi è il mandante del furto?
A tutte queste domande troverà una risposta l’ispettrice Montorsi.
Due cose ho apprezzato in questo breve romanzo. La prima è l’ispettrice, per me è stato il personaggio più piacevole dell’intera storia, è ambiziosa, piena di inventiva e soprattutto non si arrende di fronte a nulla, non ha metodi ortodossi per risolvere i casi che le vengono affidati, ma questo è il suo punto di forza, ciò che la rende interessante, perché oltre alla sua ambizione e alla sua intelligenza quello che conta per lei è scoprire la verità e non compiacere i capi.
La seconda cosa che ho apprezzato è il mistero che viene svelato pian piano, attraverso vari indizi e le confessioni di diversi personaggi. È piuttosto complicato, intricato e fantasioso.

Sono presenti scene erotiche, sono un po’ esplicite ma anche molto brevi. Inoltre, la storia viene narrata da diversi punti di vista, quando inizia un nuovo capitolo ci si ritrova a seguire i pensieri di un altro personaggio, ma la cosa non viene minimamente segnalata in nessun modo al lettore e questo può creare un poco di confusione, ma non è un problema. Lo stile a tratti è davvero semplice, a tratti, invece, è piacevole e coinvolgente e mi è dispiaciuto perché in questo modo alcune parti mi sono piaciute, altre mi hanno lasciato un poco delusa.

La brusca frenata della pantera mi scuote dai pensieri e solleva in aria un nugolo di goccioline d’acqua fitte come la nebbia.
«Ispettrice Montorsi, siamo arrivati.»
«Ispettore Montorsi, ispettore! Il grado non ha genere anche se sono una donna.»
«Mi scusi, ispettore. Io comunque ho scommesso che tra qualche mese non ci farà più caso.»
«Soldi persi, non accadrà mai…>>

3 CUORI E MEZZO




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