Recensione: "Hyperversum: Ultimate" di Cecilia Randall

4/19/2017

Titolo: Hyperversum: Ultimate
Serie: Hyperversum #5
Autore: Cecilia Randall
Editore: Giunti
Pagine: 480
Prezzo: € 17 (cartaceo) € 9,99 (ebook)
Data di uscita: 29 Marzo 2017

TRAMA
Phoenix, Arizona, futuro prossimo. Alex ha deciso: tornerà nel Medioevo per ritrovare Marc, che nel frattempo è diventato primo cavaliere di Luigi IX. Oltre a sfidare l'ira del padre, dovrà accettare il dolore del distacco dalla sua famiglia, ma nulla può farla rinunciare ai sentimenti che prova per Marc. Châtel-Argent, Francia nord-orientale, XIII secolo. Mentre al castello fervono i festeggiamenti per il matrimonio di Michel de Ponthieu, Marc e Alex si riconfermano l'un l'altra il proprio amore, ma Ian impone loro di attendere almeno sei mesi, per conoscersi meglio. Marc, durante i due anni di distacco, è maturato, ma la sua sicurezza sfiora a volte l'arroganza e Alex fatica a rispettare il ruolo della donna medievale. C'è chi però ha una sensibilità più affine alla sua, come il giovane Richard, e Alex ne è attratta più di quanto voglia confessare a se stessa. Alla loro vicenda personale si mescolano presto vicende politiche quando Luigi IX affida a Marc una missione insolita: a Dunkerque è stato ucciso un viaggiatore inglese e occorre investigare per trovare gli assassini...

LA MIA OPINIONE

Sono passati due anni da quando Alex Freeland, dopo la sua prima, vera avventura nel medioevo, è tornata nel presente. Molte cose sono cambiate per lei, ma i sentimenti per Marc sono rimasti immutati. È per questo che ha deciso che, al posto di partire per il college come farebbe qualsiasi ragazza della sua età attraverserà di nuovo il portale creato da Hyperversum e questa volta per sempre. Sa benissimo che vivere nel medioevo, soprattutto per una ragazza, comporta difficoltà e rischi, ma è pronta a correrli per amore di Marc e nonostante il parere contrario del padre, Daniel.
Quando arriva a Chatel-Argent, Alex trova il castello in festa per il matrimonio di Michel, il fratello minore di Marc. Una volta ritrovato il suo uomo, ora anche primo cavaliere del re, Alex non ha alcun dubbio: vuole sposarlo.
Ian, dal canto suo, è felice di rivedere Alex, ma impone ai due giovani innamorati di attendere sei mesi prima del matrimonio, periodo nel quale avranno la possibilità di conoscersi meglio prima di tutto, e poi Alex avrà la possibilità di ambientarsi.
Per i due innamorati le novità e le avventure non tardano certo ad arrivare: Marc è chiamato dapprima a fianco del re ed immediatamente dopo ad indagare sull'omicidio di un cavaliere templare avvenuto nelle sue terre. Alex, da brava dama, dovrebbe restare nel castello ad attendere il ritorno di Marc, ma può davvero una ragazza del nostro tempo rinunciare alla propria libertà, e soprattutto, potrebbe mai farlo una ragazza come lei, testarda fino al midollo e pronta a raccogliere ogni provocazione di Marc pur di tenergli testa?

Come ormai avrete sicuramente capito dalle mie recensioni, mi sono molto affezionata alla saga di Hyperversum e la ritengo, senza ombra di dubbio, una delle migliori serie fantasy made in Italy.
Quando ho saputo che sarebbe uscito un nuovo romanzo della saga con Alex come protagonista, non potevo che essere felice, visto che Hyperversum: Next è stato per me un romanzo più che riuscito e non mi sono curata di porre un freno alle mie aspettative.

Hyperversum: Ultimate, alla luce dei volumi precedenti della saga, secondo me registra un leggero calo.
Per le prime cento pagine circa del romanzo, a parte il ritorno di Alex nel medioevo, succede veramente poco e sin da subito lei e Marc cominciano a battibeccare e c'è un continuo scontro tra i loro modi diversi di vedere la vita e di relazionarsi. È vero, questo ci permette di approfondire la loro psicologia e capire i loro punti di vista e soprattutto ci fa capire quali sono e quali possono essere le difficoltà nella loro relazione, ma è un elemento che viene posto interamente all'inizio del romanzo e non è inframmezzato con altri argomenti di peso, per cui sembra che il romanzo fatichi ad ingranare.
L'azione arriva dopo, quando da una parte Marc è chiamato ad indagare sull'omicidio di un cavaliere templare ed Alex si tuffa a capofitto in una nuova avventura, con l'aiuto di Richard Martewall, figlio di Geoffrey, che abbiamo conosciuto in Hyperversum: il Falco e il Leone
È a questo punto che il romanzo comincia a scorrere più velocemente e a diventare più godibile: migliorano le dinamiche e si ricominciano a vedere gli elementi che hanno reso memorabili i romanzi precedenti, il tutto, paradossalmente, quando i due protagonisti si separano.

Hyperversum: Ultimate soffre un po' il confronto con gli altri volumi della saga soprattutto per quanto riguarda il dosaggio degli elementi della romanzo (romance, azione, storia, avventura), che ho trovato migliore nei precedenti, ma dall'altra parte ci permette di incontrare nuovamente Marc e Alex, due personaggi che hanno un carattere simile ma due mentalità inevitabilmente lontanissime e capire, ancora meglio di quanto accaduto nella trilogia originale per Ian e Isabeau, quanto l'amore possa unire persone così distanti.
Mi dispiace che Richard non sia stato un personaggio secondario determinante come lo era stato Geoffrey e che a tratti il romanzo non sia stato emozionante e coinvolgente come mi aspettavo, ma visto che l'autrice ha dichiarato che Ultimate non segna l'addio alla saga di Hyperversum, confido in un pronto recupero nei prossimi volumi di questa saga.





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