C'è post@ per noi... #232

7/09/2017

Buongiorno lettori! State leggendo sotto l'ombrellone o in pineta, mi auguro di si ;), in ogni caso vi lascio qualche segnalazione, magari vi offrirà qualche nuovo spunto.
Per questioni organizzative, oggi vi segnalerò ben cinque titoli!







Titolo: Falliti
Autore: Vito Maselli
Prezzo: € 13
Link: http://www.lesflaneursedizioni.it/prodotto/falliti/

Sinossi: Storie di ordinaria quotidianità – I falliti sono quelli che non ce la fanno, coloro i quali cercano di rimanere a galla durante la risacca e di resistere alle intemperie della vita, ma vanno a fondo. Alcuni provano a risalire in superficie, altri non ci pensano neanche. Gli ordinari falliti di questo libro si lasciano vincere dalla vita che, a volte, è talmente imprevedibile da avvolgerli in trame dalle tinte fosche, inimmaginabili nei loro risvolti.

L'autore: Vito Maselli (Bari, 1981). Specializzato in comunicazione multimediale, è esperto di promozione territoriale. Appassionato lettore, tra gli autori che hanno ispirato quest’opera ci sono: Stephen King, Nathaniel Hawthorne e Raymond Carver. Ha partecipato alla raccolta Macerie pubblicata con Les Flâneurs Edizioni.


Titolo: Confessioni di donne
Autrice: Chiara Pepe
Prezzo: € 11
Link: http://www.lesflaneursedizioni.it/prodotto/confessioni-di- donne/

Sinossi: Figure di donne della storia e del mito si alternano in una carrellata di ritratti rivelatori dei loro più intimi sentimenti. Attraverso i loro monologhi, voci del passato – reale e di fantasia – reclamano il riscatto della loro memoria, spesso condannata dal tempo a una sorta di damnatio velata di misoginia. Donne come Maria Antonietta e Anna Bolena, ma anche Cassandra e Ifigenia, interloquiscono direttamente col lettore, raccontando la loro personale versione dei fatti. Un punto di vista privato ed esclusivamente femminile, solitamente trascurato dalla storia dei grandi eventi, che è quella fatta inesorabilmente dagli uomini.

L'autrice: Chiara Pepe (Polignano a Mare, 1990). Laureata in Scienze storiche, collabora con il Seminario di Storia della Scienza dell’Università degli Studi di Bari. Fino al 2014 è stata operatrice culturale per la Fondazione Pino Pascali, museo d’arte contemporanea. Tra i suoi interessi figurano la storia della scienza, la letteratura e la storia delle donne. Relatrice in convegni nazionali, collabora con diverse istituzioni e associazioni culturali del territorio. Ha al suo attivo pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali. Da quattro edizioni è direttrice di produzione dell’International Campus Musica, che si tiene a Polignano a mare.

Estratto: «Il mio corpo era diventato l’armatura più temibile. Il mio nome l’emblema della perdizione»
  

Titolo: Fantastorie
Autore: Antonio Campanile
Prezzo: € 10
Link: http://www.lesflaneursedizioni.it/prodotto/fantastorie/

Sinossi: Racconti immaginifici tra memoria e futuro – Le suggestioni di una vita intera prendono forma nei racconti di Antonio Campanile. Un oggetto, un brano musicale, un viaggio reale o immaginifico, una parola origliata per caso e lasciata cadere lì: tutto questo ritorna con insistenza alla mente dell’autore, per essere trasferito sulla pagina bianca e acquisire un significato nuovo, più profondo. Il fil rouge delle storie narrate è la memoria, che si fa più lucida e vivace nello sforzo di ricordare, ma anche nel suo slancio verso il futuro. Racconti dalle sfumature più intimistiche – su una donna-angelo volata via, sulla cantina della nonna, su un ulivo dell’infanzia – si alternano ad altri in cui dominano l’ironia, i giochi di parole, la passione per l’Intelligenza Artificiale. Ne deriva un viaggio affascinante, personale ma allo stesso tempo universale, tra le pieghe dell’animo umano.

L’autore: Antonio Campanile (Mola di Bari, 1958). Laureato in Informatica con una tesi di Intelligenza Artificiale sul gioco degli scacchi, di cui è giocatore con il titolo di Maestro, ha lavorato per sei anni in una Software House del gruppo Olivetti, quattro dei quali trascorsi a Ivrea come consulente software nel settore Marketing. È attualmente docente di Matematica Applicata in un Istituto Tecnico Economico.
Nel 2004 ha pubblicato il suo primo libro di racconti, Coriandolando.

Estratto: «Sento di essere vicino alla meta, a quegli orizzonti lontani, ma mi fermo (…) Devo tornare e forse è giusto così. D’altro canto gli orizzonti sono belli perché non si raggiungono mai, come i nostri sogni»



Titolo: Il Mostro
Autore: Vincenzo De Marco
Prezzo: € 10
Link: http://www.lesflaneursedizioni.it/prodotto/il-mostro/

Sinossi: Versi di rabbia e d’amore – La fabbrica, le polveri, l’acciaio: squarci sul lavoro quotidiano all’Ilva, che si alternano a riflessioni sulla vita, a rasserenanti immagini di evasione.
Il mondo rassicurante degli affetti, la Puglia e la sua bellezza incontaminata, vista da un operaio che, suo malgrado, contribuisce a inquinarla. Tutto questo anima le poesie di Vincenzo De Marco, poeta operaio e cantore di una contraddizione esistenziale tra lavoro e vita: due elementi normalmente in simbiosi, ma che nella Taranto dei veleni finiscono col trovarsi in una tragica dicotomia.

L’autore: Vincenzo De Marco (Grottaglie, 1976). Operaio e poeta. Con Les Flâneurs Edizioni ha partecipato all’antologia di racconti Macerie, il cui ricavato sarà devoluto alle popolazioni terremotate del Centro Italia.


Titolo: Storia di un amore all’anatra
Autore: Stefano Iannaccone
Prezzo: € 14
Link: http://www.lesflaneursedizioni.it/prodotto/storia-di-un-amore-allanatra/

Sinossi: Un volo verso Praga. Una coppia conflittuale. Una sequenza di sensazioni grottesche che riempie il tragitto verso la fiabesca capitale. Ma Mattia non è un tipo da fiaba: lui, giornalista precario, consuma la propria vita in una realtà metropolitana fatta di crisi e disillusione. E Veronica, la sua fidanzata dal temperamento leggero e a tratti frivolo, è spesso divisa tra l’amore che prova per lui e la noia che il loro rapporto le provoca.
A Praga Mattia viene lasciato all’improvviso e senza un motivo apparente. Vagando per la città con pochi soldi e tante domande incontra Alberto, enigmatico cinquantenne legato alla capitale ceca e ai suoi trascorsi storici da un trauma giovanile. Tra flashback drammatici e digressioni dal taglio ironico verrà infine a delinearsi un triello fatto di sguardi, sogni e speranze. Qual è il fil rouge che unisce tre figure così distanti?

L’autore: Stefano Iannaccone (Avellino, 1981) è giornalista. Scrive per La Notizia, collabora con Ilfattoquotidiano.it e Gli Stati Generali. In precedenza ha pubblicato Andrà tutto bene e Fuori Tempo Massimo.

Estratto: «L’amore è un esercizio di autolesionismo, una reiterazione ossessiva di abitudini. L’idealizzazione del partner è solo una tecnica di autodifesa: le coppie, nella maggioranza delle circostanze, si detestano»



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