Recensione: UN AMORE SUL GANGE - ANGELA RAGUSA

1/26/2018

Titolo: Un amore sul Gange
Autrice: Angela Ragusa
Editore: Cento Autori
Collana: Storie per crescere
Pagine: 139

Sinossi: Sul treno che lo porta da Dehli a Varanasi, il ventenne Daniele ripensa all'estate di cinque anni prima quando, adolescente imbronciato, era stato trascinato in India dai genitori. A Varanasi, durante una gita in barca sul Gange, aveva conosciuto Asmita, una bambina che, insieme alla sorella minore, vendeva ai turisti piccole candele da affidare alle acque del fiume insieme ai propri desideri. Fra i due ragazzi era nata un'amicizia incerta, rafforzatasi negli anni grazie a un fitto scambio di mail; da qualche mese, però, dopo un'ultima mail nella quale Asmita annunciava di essersi diplomata, Daniele non ha più ricevuto sue notizie. Finché, poco prima delle vacanze estive, l'arrivo di un videomessaggio disperato dell'amica ha spinto ad affrontare il lungo viaggio verso Varanasi per scoprire cos'è successo a lei e alla sua famiglia. Un incendio ha distrutto la vita di Asmita, portandosi via suo padre e il negozio di stoffe. Ma dietro tutta la vicenda si nasconde una terribile verità e Daniele vuole scoprirla per riscattare il destino di Asmita che forse scoprirà essere legato anche al suo.

Recensione: 
Daniele per i suoi 15 anni riceve dai genitori hippy un viaggio in India con loro, regalo insolito ma alla fine apprezzato. E' sulle rive del Gange, infatti, che Daniele conosce la piccola Asmita, dodicenne venditrice di candele assieme alla sorellina.

Passano gli anni ed i due si tengono in contatto come possono, scrivendosi e sentendosi via skype quando riescono, finché un giorno di cinque anni dopo un messaggio frammentario di Asmita mette Daniele sull'allerta e lui, spaventatissimo, intraprende di nuovo un lungo viaggio per andare in suo soccorso.

Dal messaggio Daniele aveva compreso che il padre di Asmita si fosse messo nei guai e che c'era un matrimonio combinato di mezzo per rimediare ma, arrivato lì, scopre che la verità è ben peggiore. Il padre di Asmita purtroppo è venuto a mancare e a doversi sposare è la sorellina di Asmita di soli 12 anni.

Daniele cercherà una soluzione assieme alla sua amica per salvare la sposa bambina da un destino atroce, soprattutto perché lo sposo è davvero un viscido ed attempato orco.

Verranno, infatti, a galla molti misfatti del suddetto viscido, devo ammettere che durante la lettura mi prudevano le mani!

Una storia in apparenza solo molto triste che, almeno in questo specifico caso, riesce comunque a dare speranza. E' difficile cambiare costumi diffusi e radicati in certe culture, sicuramente bisogna provarci però, specie se si tratta di diritti violati e crimini inaccettabili come la pedofilia e la violenza sui più deboli.

La collana di cui questo mini-romanzo fa parte è destinata ai ragazzi e credo che, sebbene forti, i temi affrontati siano appropriati per l'odierna gioventù, abituata alla vita facile e spesso priva di valori.

Una lettura a volte cruda ma interessante, purtroppo non si può credere che certe cose non esistano, conoscere certe dinamiche può solo contribuire a sconfiggerle a mio parere.



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