RECENSIONE "Il Sigillo di Lucifero" di Valentina Marcone

5/08/2018

Titolo: Il Sigillo di Lucifero
Autore: Valentina Marcone
Edizioni: Nativi Digitali Edizioni
Genere: Paranormal Romance/Urban Fantasy
Pagine: 140
Formato: Ebook/Cartaceo
Prezzo: Ebook 2,99-Cartaceo 10,70




Sinossi:
 Quando ero piccola mia nonna mi diceva che i soldi non fanno la felicità, che le cose importanti non si possono comprare e io ci credevo. Poi sono cresciuta e mi sono accorta che è una grande scemenza: ‘a chi tant e a chi nient’!
Scusate se parlo una schifezza, mi sto impegnando a parlare come si deve, ma non è facile, povera Deva, prima o poi mi manda a quel paese, non solo mi ha invitato a casa sua, ma ha evitato pure che il fidanzato mi facesse la pelle.
Pare tutto sistemato no? Nonna me lo diceva sempre che avevo il diavolo in corpo, ma io non gli credevo; ero sfrenata, ma ero brava, mica potevo avere a che fare con Lucifero in persona?
Peccato che Nonna avesse sempre ragione.”

Quinta parte della saga Paranormal Romance “La Croce della Vita”, in “Il Sigillo di Lucifero” una nuova inquietante ombra incombe su Deva e i Vampiri Sincore. A fare luce sul mistero sarà proprio la nuova ospite della famiglia: la bizzarra ma affascinante vampira Paine.

Recensione:
Eccoci arrivati al quinto capitolo dell'affascinante saga de La Croce della Vita, che vede un nuovo membro entrare a far parte della della singolare famiglia Sincore.
Se vi eravate ormai abitutati all'ormai familiare penna della bella Deva, preparatevi all'entrata in scena di una nuova voce: quella di Paine, la giovane e sfortunata vampira, che i Sincore hanno "graziato" e accolto nella loro famiglia.
Di lei sapevamo che a causa di un amore sbalgiato, si era ritrovata trasformata in vampiro, che è una combattente nata e che parla un italiano, diciamo...particolare!
In questo nuovo capitolo impareremo a conoscerla meglio, ma soprattutto a vedere alcuni membri del clan Sincore sotto un'altra luce, da un punto di vista differente da quello di Deva.
Di Paine ho apprezzato la sincerità e la purezza e, nonostante i dolori passati, il suo dialetto campano mi ha fatto ridere molto. 
L'autrice è stata paraticolarmente brava nel dipingere il suo personaggio, così vero e disilluso, ma anche dotato di una grande forza d'animo. Grazie alla sua presenza, Michele arriverà a capire il perchè di alcune cose accadute in passato, riguardanti addirittura la nascita della stessa Deva, per mano delle Furie. Cosa nascondono di così terribile le tre sorelle e perchè Deva è stata affidata appena nata, proprio ai bei fratelli Sincore?
Un libro che non credevo potesse appassionarmi così tanto, il cui romanticismo, tra due dei personaggi, mi ha davvero fatto sognare!
Non mancheranno sorprese e scoperte che porteranno i nostri vampiri preferiti a prendere delle drastiche decisioni e un finale che lascia presagire grandi battagli.  











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