Recensione: Le ossa della principessa - Alessia Gazzola

4/24/2015

Buongiorno amici lettori! Dopo la recensione di Annie dell'ultimo libro uscito di Alessia Gazzola, Una lunga estate crudele, facciamo un passo indietro con la seconda avventura di Alice Allevi, Le ossa della principessa, che ho appena letto!

Titolo: Le ossa della principessa.
Editore: Longanesi.
Pagine: 346 pp.
Prezzo: 17,60 euro.

Sinossi: Sembrava quasi che la sua tormentata esistenza in Istituto di medicina legale avesse concesso ad Alice Allevi una tregua, quanto bastava per provare a mettere ordine nella sua sempre più disastrata vita amorosa, ma ovviamente non era così. Ambra Negri Della Valle, la bellissima, brillante, insopportabile e perfetta Ape Regina, è scomparsa. Difficile immaginare una collega più carogna di lei, sempre pronta a mettere Alice in cattiva luce con i superiori, come se non ci pensasse lei stessa a infilarsi nei guai, con tutti i pasticci che riesce a combinare. Per non parlare della storia di Ambra con Claudio Conforti, medico legale affermato e tanto splendido quanto perfido, il sogno proibito di ogni specializzanda... E forse anche di Alice. Ma per quanto detesti Ambra, Alice non arriverebbe mai ad augurarle la morte. Così, quando dalla procura chiamano lei e Claudio chiedendo di andare a identificare un cadavere appena ritrovato in un campo, Alice teme il peggio. Non appena giunta sulla scena del ritrovamento, però, mille domande le si affollano in mente: a chi appartengono quelle povere ossa? E cosa ci fa una coroncina da principessa accanto al corpo? 

Recensione: Ho trovato Le ossa della principessa mentre curiosavo in libreria, e sono rimasta affascinata dal titolo e dalla copertina, così ho deciso di acquistarlo. Non sapevo che facesse parte di una serie, iniziata con L'allieva, e soprattutto non avevo idea che mi sarebbe piaciuto così tanto, altrimenti avrei incominciato dall'inizio e avrei comprato da subito tutti e tre i romanzi, anche l'ultimo, Una lunga estate crudele!
Non sono un'amante dei romanzi rosa, ma questo, che è allo stesso tempo un giallo ben riuscito, mi ha incantato. La storia si snoda tra i problemi sentimentali di Alice, divisa tra il biondo ex Arthur Malcomess, di professione spirito libero, e il suo superiore Claudio Conforti, affascinante don giovanni, e due misteri collegati tra di loro: la scomparsa della sua odiata collega, Ambra Negri della Valle, che, al contrario suo, è sempre perfetta e impeccabile, e il ritrovamento di un cadavere sepolto insieme a una corona da principessa, che si scopre ben presto essere quello di Viviana Montosi, un'amica di Ambra assassinata più di cinque anni prima.
Alice Allevi è allo stesso tempo una Bridget Jones più giovane ma con lo stesso talento per le figuracce e i disastri, e un'intuitiva Kay Scarpetta. Collabora, infatti, con un ispettore che vuole farla sua allieva, e decisamente ha molto più talento per le indagini di polizia che come medico legale, dove non fa che mettersi in cattiva luce.
Consiglio Le ossa della principessa sia a chi ama i romanzi rosa che a chi ama i noir, perché è davvero un ottimo incastro tra i due generi, e lascerà soddisfatti sia gli uni che gli altri. Non si tratta di una lettura impegnata: la scrittura leggera e informale, ma divertente e avvincente, lo rende un romanzo di evasione molto rilassante, il tipo che vi fa sorridere mentre siete in fila in banca in attesa del vostro turno.




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