Recensione: "Il tocco dell'aldilà" di Ornella Calcagnile

8/24/2015


TITOLO: Il Tocco Dell'Aldilà
AUTORE: Ornella Calcagnile

EDITORE: Dunwich Edizioni
GENERE: Urban Fantasy/Horror 
PREZZO: eBook 0,99 €

SINOSSI: Imma e David sono solo amici virtuali, uniti dai social e la passione per i film, almeno fino a quando non deci­dono di incontrarsi. David ha tutte le qualità possibili e immagina­bili che un ventiquattrenne possa desiderare: è bello, intel­ligente e prestante. Tuttavia si impone un isolamento in­spiegabile agli occhi di chi lo circonda. Nessuno conosce l’inquietan­te segreto che fin da bambino, quando il suo cuore ha smesso di battere per qualche istante, affligge il giovane.
Imma, spi­gliata e solare, rappresenta una boccata d’aria fresca nella sua vita grigia e solitaria ma la serenità non durerà a lungo.
La ra­gazza scoprirà nel modo più cruento cosa si cela nei trascorsi del suo sventurato amico, affrontandone i fantasmi del passato e avvicinandosi a un mondo che mai l’aveva sfiorata.

RECENSIONE:
Questo racconto narra le vicende di Imma, una giovane di origine napoletana che conosce David attraverso un incontro in rete, una lunga amicizia virtuale che tuttavia, diverrà presto reale. In comune i due adolescenti sembrano avere davvero molto, dall’amore per i film all’odio verso la pioggia ed il gelo che costringe loro a rimanere in casa.
All’inizio sembra la comune storia d’amore tra due giovani, in realtà David è un personaggio particolare che, a causa di un terribile incidente di cui è rimasto vittima durante l’infanzia, conduce un’esistenza da quasi totalmente segregato in casa e pare soffrire molto della presenza di altri nel suo piccolo universo, questa sua “ particolarità” travolgerà Imma, suo malgrado.

Una figura affascinante, che a parer mio, non può che far affezionare immediatamente il lettore nei suoi confronti.

"Vedo e sento i fantasmi, Imma, per questo non vado in città e non mi piacciono i centri. Per questo preferisco restare a casa."


(Nota divertente, il fatto che i suoi genitori gli abbiano assegnato questo nome poiché la madre era una grande ammiratrice del mitico attore David Hasselhoff della serie “ Supercar”).

Una lettura particolare che, da storia sentimentale tra due giovani, si trasforma rapidamente in un racconto paranormal, in cui streghe, fattucchiere e misteriose ville la fanno da padrone. Non mancheranno colpi di scena che vi terranno incollati al racconto fino alla sua ultima riga,ve lo assicuro.
Ben scritto, dallo stile direi quasi gotico, un horror che coinvolge.
Ho molto apprezzato la descrizione della regione Campania nel suo lato meno conosciuto, ossia quello  ricco di  antichi misteri e leggende.

Un racconto che mi sento di consigliare per una serata autunnale, da leggere di fronte ad un camino, e magari con il rumore di  un temporale a fare da sfondo.


"Mi spaventa vedere queste persone. Loro non si accorgo­no di me, ma io li vedo. Li sento. La loro tristezza, la loro dispe­razione, quello che dicono fa male. Sono impotente e spaventa­to.
C’era qualcosa di sbagliato, forse di malvagio, in quello che stava accadendo. Per superare tutto avrei dovuto cal­marmi e ri­cordare ogni parola di David."



 



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