Recensione: SCRIVERE E' UN MESTIERE PERICOLOSO di Alice Basso + Incontro con Alice a Cesena!

5/23/2016

Buongiorno lettori!
Buon inizio settimana a tutti. Oggi vi parlerò di un libro che mi è entrato nel cuore, uno di quei libri che quando vedi in libreria non puoi non sorridere. Si tratta del nuovo libro di Alice Basso Scrivere è un mestiere pericoloso. Ma non mi fermo qui! Oltre alla recensione troverete anche un piccolo resoconto della presentazione che Alice ha tenuto a Cesena il 18 maggio!


Titolo: Scrivere è un mestiere pericoloso
Autore: Alice Basso
Editore: Garzanti
Pagine: 341
Prezzo: €9,99 (ebook); €16,40 (cartaceo)
Data di pubblicazione: 12 maggio 2016

Trama
Un gesto, una parola, un'espressione del viso. A Vani bastano piccoli particolari per capire una persona, per comprenderne il modo di pensare. Una dote speciale di cui farebbe volentieri a meno. Perché Vani sta bene solo con se stessa, tenendo gli altri alla larga. Ama solo i suoi libri, la sua musica e i suoi vestiti inesorabilmente neri. Eppure, questa innata empatia è essenziale per il suo lavoro: Vani è una ghostwriter di una famosa casa editrice. Un mestiere che la costringe a rimanere nell'ombra. Scrive libri al posto di altri autori, imitando alla perfezione il loro stile. Questa volta deve creare un ricettario dalle memorie di un'anziana cuoca. Un'impresa quasi impossibile, perché Vani non ha mai preso una padella in mano. C'è una sola persona che può aiutarla: il commissario Berganza, una vecchia conoscenza con la passione per la cucina. Lui sa che Vani parla solo la lingua dei libri. Quella di Simenon, di Vàzquez Montalban, di Rex Stout e dei loro protagonisti amanti del buon cibo. E, tra un riferimento letterario e l'altro, le loro strambe lezioni diventano di giorno in giorno più intriganti. Ma la mente di Vani non è del tutto libera: che le piaccia o no, Riccardo, l'affascinante autore con cui ha avuto una rocambolesca relazione, continua a ripiombarle tra i piedi. Per fortuna una rivelazione inaspettata reclama la sua attenzione: la cuoca di cui sta raccogliendo le memorie confessa un delitto.

La mia recensione
Torna Vani Sarca, signore e signori, e questa volta si dovrà occupare niente meno che di cucina! Eh si, perchè il suo capo le rifila un nuovo libro da scrivere in qualità di ghostwriter e sarà un libro sulle memorie e le ricette della cuoca di una grande famiglia di stilisti torinesi. Ora, Vani non sa cucinare ma per fortuna viene in suo aiuto il commissario Berganza che si rivela essere un appassionato di fornelli. Ma oramai lo sappiamo, le storie di Vani hanno in loro tanti generi a partire dal giallo e anche in questo caso un misterioso omicidio e una inaspettata confessione la porteranno ad investigare insieme al commissario.
Aspettavo questo libro da tanto e le mie aspettative non sono state affatto disilluse, anzi sono state superate. Vi ho trovato dentro tanta tanta ironia con quel pizzico di cinismo che mi piace sempre perchè io, come Vani, guardo così il mondo. La lingua lunga e tagliente della buona dottoressa Sarca ci accompagna in una storia ricca, divertente, dalle tante sfaccettature e dai tanti spunti. E nonostante tutti questi elementi niente stona, niente sembra in più, perchè se c'è una cosa che Alice sa fare è quella di costruire storie, di farti divertire con la sua protagonista, farti stare con il fiato sospeso per capire il chi, cosa e come, e farti anche strizzare l'occhio alla vita personale di Vani. Insomma ce n'è per tutti!
Vani non è una protagonista, è LA protagonista! Non può non piacere. Si lo so, è cinica, asociale, pronta a ribattere su tutto, ma volete mettere con quelle gatte morte che sempre più spesso i libri ci propinano? Più leggo di lei, più la voglio conoscere, più voglio scoprire cosa le succederà!
Insomma penso si sia capito, anche questo secondo libro mi ha letteralmente conquistata, grazie anche allo stile di Alice che sa coinvolgerti, che non risulta mai pesante o scontato, uno stile che mancava!

Voto


Ehi, fermi là! Vi devo parlare ancora dell'incontro! Mercoledì 18 ho avuto il grand piacere di conoscere Alice che ha presentato il suo nuovo libro a Cesena (finalmente un incontro vicino!). Alice è un concentrato spumeggiante, una persona che non puoi non adorare. E quando parla dei suoi libri, di come nascono le sue storie si illumina tutta e ti fa entrare nel suo mondo, fatto di aneddoti, di musica e pazzi incontri. Ha raccontato da cosa prende spunto, cosa c'è dietro i suoi libri, ma anche parte della sua vita vera, il suo lavoro in editoria e l'amore per la musica. Se ne avete l'occasione andatela a sentire, ascoltate il suo amore per le storie e per la scrittura, sono sicura che tornerete  casa con una amica in più!


Alla prossima



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